GIOVANISSIMI MARTIRI

L'immagine “http://www.30giorni.it/foto/1175510505908.jpg” non può essere visualizzata poiché contiene degli errori.     L’agenzia Zenit.org il 12 febbraio 2008 annunciava che in Iraq sono stati rilasciati i quaranta bambini sequestrati e rapiti da un gruppo di terroristi a Baghdad mentre si recavano a scuola.

Tre di questi bambini sono cristiani e i rapitori avevano imposto loro di convertirsi all’islam, pena la morte. Si tenga presente che per diventare musulmani basta pronunciare la formula detta shahada, cioè affermare davanti a due testimoni musulmani che c’è un solo Dio ed è Allah e Maometto è il suo Profeta. Eppure quei tre bambini si sono rifiutati, dichiarandosi disposti a morire pur di restare cristiani.

Chissà, forse i rapitori si sono spaventati loro, di fronte alla prospettiva di creare dei martiri. Martiri un po’ diversi da quelli a cui sono abituati, visto che nessuno li ha indotti tramite promesse paradisiache e finanziamenti alle famiglie.

Diversi, anche, perché non suicidi-omicidi. Diversi, infine, perché possiamo immaginare tre bambini che resistono alla pressione psicologica dell’essere soli in mezzo a quaranta coetanei musulmani e a quella fisica delle armi puntate alla tempia.

Tre bambini. Severo esempio per noi, qui al caldo, che magari troviamo pesante una piccola rinuncia quaresimale.

  Grande Rino Cammilleri con i suoi Antitodi!

GIOVANISSIMI MARTIRIultima modifica: 2008-02-28T17:05:00+01:00da ritina5
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2 pensieri su “GIOVANISSIMI MARTIRI

  1. Quanto hai ragione e quanto abbiamo da imparare da questi piccoli.
    Le persecuzioni contro i cristiani sono più frequenti che mai nella storia, ma chi se ne ricorda mai?
    Interi luoghi che sono stati la culla del Cristianesimo oramai Cristiani non sono quasi più e quei pochi vivono in uno stato di perenne assedio a presidio delle ultime Chiese, alla faccia della pacifica convivenza.
    Ma chi se ne ricorda mai?
    Quanto mi rende sgomento vedere le colleghe qui in ufficio che il venerdi scendono tranquillamente al Mc Donald’s a pigliarsi il loro hamburger per pranzo: e quello che più mi rattrista è che nemmeno mantenessero questo contegno da atee non credenti (ed a quel punto lo riterrei intellettualmente onesto) ma per mero lassismo, quasi galleggiassero in questo mare di relativismo.

    Gian Paolo Guindani

  2. Caro Gian Paolo, come è vero quello che dici. C’è da rabbrividire noi con la nostra fede tiepida come il sole invernale, paurosa di essere presi in giro se seguiamo Gesù Cristo, se preghiamo col rosario e se difendiamo il Papa e la Santa Chiesa…! Questi bimbi mi hanno fatto ricordare a CHI appartengo. Ti ringrazio e ti abbraccio forte.

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