PANE AL PANE VINO AL VINO

E PAZIENZA SE IL CHIERICO MICHELE SERRA HA MOSTRATO DI NON GRADIRE
 
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 MARINA CORRADI
 « L
e nozze omosessuali non mi trovano d’accordo. Per me le nozze sono tra un uomo e una donna. Io credo nella famiglia. E se credi nella famiglia e nella tua religione, non puoi essere d’accordo. Poi, siamo nel 2008, e ognuno fa quello che vuole » . Così ha detto Rino Gattuso, in una conferenza stampa alla vigilia di Italia- Spagna in cui i cronisti si sono divertiti a provocare su Zapatero e unioni gay il coriaceo milanista. Gattuso, che è di Corigliano Calabro e ha una faccia come quella di mille suoi conterranei emigrati in tutto il mondo, ha dato una risposta semplice: per me, le nozze sono tra un uomo e una donna. Ma è audace, di questi tempi, dire una cosa semplice. L’Arcigay, risentita, ha annunciato che avrebbe tifato per la Spagna, e pazienza. Poi dalle colonne di
 Repubblica
è giunta – breve, ironica – l’inevitabile ammonizione di Michele Serra. « I soldi – ha commentato grave Serra – non bastano a emancipare lo spirito, e dunque l’opinione di Gattuso rimane solidamente nell’alveo dell’eterna ingenuità popolare » . Per poi concludere: volendo, con tutti i soldi che Gattuso guadagna potrebbe comprarsi qualche giornale, e « addirittura » qualche libro in grado di spiegargli « come stanno le cose » . « Come stanno le cose » : che,naturalmente, stanno in un solo modo, e cioè quello condiviso da Michele Serra. Si legga qualche libro, quel calciatore ignorante, legga i giornali – Repubblica,
 possibilmente. C’è tutto un modo di essere di certi intellettuali in quelle dieci righe. Un uomo, a domanda, civilmente risponde: per la mia storia e la mia religione, il matrimonio è fra un uomo e una donna. Si può non essere d’accordo.
  Replicare invece « leggiti qualche libro » , « impara come stanno le cose » , sembra fare riferimento a una verità oggettiva, a un dogma. Le cose « stanno » in un modo, e Gattuso, affetto da « eterna ingenuità popolare » , colpevolmente lo ignora. Sotto la spocchia da maestro in cattedra di Serra emerge una nota aspra da chierico del politicamente corretto, che bacchetta chi devia dall’obbligatorio comune sentire. In realtà, un sondaggio fra gli italiani rivelerebbe che in moltissimi, pure nel rispetto per gli omosessuali, si riconoscono nella cosa semplice detta dal calciatore della nazionale: « Per me, le nozze sono fra un uomo e una donna » .
  Tuttavia, nei media parla una classe di giornalisti e intellettuali che non proviene da questa cultura popolare, o la ha abbandonata – anche perché il vento
soffiava in un’altra direzione. Così che leggendo certi quotidiani, ascoltando la radio, sembra spesso che l’Italia sia in preda a un’ansia di zapaterizzazione repressa da oscure forze clericali. Ma la « cosa semplice » detta da Gattuso è la stessa che – pure nella tolleranza e nel rispetto delle ‘ differenze’ – direbbero i più degli italiani. « Popolari » forse, probabilmente non lettori chic e dunque non edotti su « come stanno le cose » ; tuttavia – diciamolo – la grande maggioranza. ( D’altronde, benché desueto, non è stato ancora abrogato un certo articolo della Costituzione, numero 29 ci pare, che « riconosce la famiglia come società naturale fondata sul matrimonio » ). Si riproduce in Italia un ‘ gioco’ mediatico che già è stato analizzato negli Usa: c’è una disparità culturale, religiosa e anche economica fra il media systeme la popolazione, per cui spesso la realtà rappresentata dai giornali non è quella del Paese. E un calciatore di Corigliano Calabro, scampato grazie ai piedi ( e alla testa) al destino di tanta della sua gente, se tuttavia la pensa ancora come dalle sue parti incappa nella rampogna del catechista del pensiero corretto obbligatorio. Da Avvenire

Evvài, Rino, W tu e W il Milan! 

PANE AL PANE VINO AL VINOultima modifica: 2008-06-26T13:13:49+02:00da ritina5
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2 pensieri su “PANE AL PANE VINO AL VINO

  1. sono queste le cose che mi fanno incazzare, troppo facile per Serra scrivere un’ idiozia del genere, vada in faccia a Gattuso e glielo dica: sei un ignorante se parli ancora in un modo cosi popolare, le cose sono cambiate e devi leggere i giornali per farti un’opinione che sia diversa possibilmente dalla tua.
    Ritina, meno male che la vita è con Dio in un altro posto e che tutto è sotto il Suo controllo, perchè qui io la vedo male, per me e sopratutto per i miei eventuali figli.
    uno schifo di cui mi schifo e faccio fatica ad amare e avere fiducia nell’uomo.

    Non per la storia di gattuso ovviamente, per tutto quello che ci circonda, tuttto

  2. Ti capisco, Teocon, come avrai potuto notare posto spesso aforismi di Chesterton. Lui, coi suoi paradossi e l’ironia “smonta” completamente la prosopopea e il sussiego di questi intellettualoidi. Una volta uno di questi scienziati criticava Totti perchè in campo sì, era bravo, ma se avesse dovuto tenere una conferenza avrebbe fatto brutta figura, e il giornalista che lo intervistava assentiva; io ho pensato alla figura che avrebbe fatto lui al posto di Totti, a ruoli invertiti! Così va il mondo, ma io non ho paura; questa gente farà dei capitomboli da farci sganasciare dalle risate! E poi, basta immaginarseli sulla tazza del water…

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