L’EUTANASIA PER LA FALLACI

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/gallery/77/previews-med/clientela.jpg

  “…Oggi in America il rischio della dittatura non viene  dal potere esecutivo: viene dal potere giudiziario.. E nel resto dell’Occidente, lo stesso. Pensi all’Italia dove, come ha ben capito la sinistra che se ne serve senza pudore, lo strapotere dei magistrati ha raggiunto vette inaccettabili. Inpuniti e impunibili, sono i magistrati che oggi comandano. Manipolando al Legge con interpretazioni di parte cioè dettate dalla loro militanza politica e dalle loro antipatie personali, approfittandosi della loro immeritata autorità e quindi comportandosi da padroni come i Padreterni della Corte Suprema statunitense… Chi osa biasimare o censurare o denunciare un magistrato, in Italia? Chi osa dire che per diventar magistrato bisognerebbe essere un santo o almeno un campione di onestà e di intelligenza, non un uomo di parte e di conseguenza indegno d’indossare la toga? Nessuno. Hanno tutti paura di loro”.

Grazie all’amico Cogitor-Continua a leggere

L’EUTANASIA PER LA FALLACIultima modifica: 2008-08-04T14:02:31+02:00da ritina5
Reposta per primo quest’articolo

7 pensieri su “L’EUTANASIA PER LA FALLACI

  1. mah, secondo me persone che abusano delle facoltà concesse dal proprio lavoro ce ne sono in ogni campo, magistratura inclusa. Eppure la mia impressione è che la “dittatura” che hai riportato nel post sia oggi in Italia maggiormente ricollegabile all’operato della classe politica, piuttosto che di quella giudiziaria. L’emanazione di leggi che violano diversi principi costituzionali è costante ed evidente. L’attacco alla magistratura può essere inquadrato, piuttosto, proprio in questo continuo tentativo di aggirare lo stato di diritto.

  2. La classe politica viene eletta dal popolo, i magistrati no, la vera “casta” sono loro, sempre impuniti e se uno sbaglia lo promuovono! Si credono padroni della vita della gente, e anche della morte – vedi Terry ed Eluana – .

  3. Oggi, mentre io scrivo questo post, una ragazza che conosco indirettamente si sottopone a un aborto terapeutico. 5 mesi di gravidanza, secondo figlio. Le hanno detto che alla nascita non sopravviverà e quindi non ha senso portare avanti la gravidanza. Questa poverina negli ultimi giorni era così sconvolta da non riuscire nemmeno a sdraiarsi, per evitare di sentire i movimenti della bambina in utero.

    Io oggi non riesco a distogliere il pensiero dal tremendo atto che si sta compiendo nei nostri ospedali, nel nome di non so cosa, sotto la tutela della legge. Mi chiedo (ma me lo chiedo con grande umiltà, madre di due figli) se qualcuno abbia mai detto a questa ragazza che si può anche fare nascere un figlio destinato a morire, che questo figlio ha comunque un destino di cui noi non siamo padroni neanche lontanamente (e gli episodi su cui si dibatte in questi giorni non fanno che confermarcelo). Come figlia, penso che mi piacerebbe morire tra le braccia di mia madre, di colei che mi ha dato la vita e mi ha accudito sempre. Come madre, con tutto lo strazio nel cuore, vorrei tenere la mano ai miei figli che salgono al Cielo.

    Perché ci propongono sempre la soluzione sbrigativa, anestetizzante, sminuente la nostra libertà di donne? Se l’utero è davvero nostro, allora lo sia fino in fondo.

    Scusa lo sfogo, Ritina, ma avevo bisogno di parlarne con qualcuno.

  4. Mia cara Sabi, che cosa triste mi hai detto, è come se non riuscissi neanche più ad arrabbiarmi, sento solo un grande dolore e senso di impotenza per quello che accade.
    Hai proprio ragione; ci vogliono espropriare di qualsiasi libertà, anche quella di morire in pace, secondo natura. Ho paura di questa grande presunzione e questo delirio d’onnipotenza, questa smania che prende tantissima gente ad annullare il difettoso, il fragile, chi non ha voce, chi non puo’ difendersi perchè piccolo e impotente per costruire un mondo perfetto! Questa gente a Hitler gli fa un baffo! Lui lo faceva per preservare la razza ariana, questi per un senso di compassione che è diabolica!
    Grazie, carissima della tua visita, sosteniamoci vicentevolmente in questo mondo tanto smemorato di Chi lo ha fatto! Un abbraccio immenso e pieno di affetto.

  5. Grazie Cogitor per questa segnalazione. Già, riuscissero a leggerla gli interessati.

    Ma che cavolo ci stanno facendo credere? Siamo dei poveretti.

I commenti sono chiusi.