MOLTA OSSERVAZIONE, POCO RAGIONAMENTO…

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Non sempre, nel valutare i fatti usiamo la ragione nel modo corretto; più che imparare dalla realtà cerchiamo di applicare una nostra opinione o sensazione. Questo fa sì che , persi nelle nostre elucubrazioni cerebrali, smarriamo l’evidenza che abbiamo sotto il naso! Propongo un gustoso dialogo tra il Re dei detectives e il suo aiutante.

SHERLOCK HOLMES e il DR.WATSON vanno in campeggio….
e dopo una buona cena ed una bottiglia di vino, entrano in tenda e si mettono a dormire.
Alcune ore dopo, HOLMES si sveglia e, col gomito, sveglia il suo fedele amico:
– Watson, guarda il cielo e dimmi cosa vedi!
– Vedo milioni di stelle…
– E ciò, cosa ti induce a pensare?
WATSON pensa per qualche minuto:
– Dal punto di vista astronomico, ciò mi dice che ci sono milioni di galassie e, potenzialmente, miliardi di pianeti.
   Dal punto di vista astronomico, osservo che Saturno è nella costellazione del Leone.
   Dal punto di vista temporale, deduco che sono circa le 3 e un quarto.
   Dal punto di vista teologico, posso vedere che Dio è potenza e noi siamo solo degli esseri piccoli ed insignificanti.
   Dal punto di vista metereologico, presumo domani sia una bella giornata.
   Dal punto di vista naturalistico, evidenzio un’aria sana e salutare per il nostro corpo.
Invece tu cosa ne deduci?
– WATSON, vaffanculo… qualcuno si è fregato la tenda!!!

“Poca osservazione e molto ragionamento conducono all’errore, molta osservazione e poco ragionamento conducono alla verità.”- A.Carrell

MOLTA OSSERVAZIONE, POCO RAGIONAMENTO…ultima modifica: 2008-08-10T22:11:01+02:00da ritina5
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22 pensieri su “MOLTA OSSERVAZIONE, POCO RAGIONAMENTO…

  1. Già.
    Se stai con il naso in su per molto tempo, se non inciampi in un sasso, di certo ti fregano la tenda o il portafoglio… ^___^

  2. Sì, sì, è meglio un sano realismo, e l’esperienza, con tutti i suoi fattori, è la grande Maestra della vita!

  3. La barzelletta è carina, ma c’entra poco con osservazione e ragionamento. Il tutto è giustificato dal fatto che watson ha fatto un ragionamento stupido e holmes una domanda controintuitiva. La controintuitività può avere valenza anche se totalmente astratta, dove non c’è osservazione. Insomma mi sembra un esempio proprio fuori luogo.

  4. Ma Daniele! sei il solito bastian contrario!

    E critichi tutto!

    Bel modo di presentarti in un blog che non conosci! 🙁

    Mi fai pentire di averti segnalato il post…

    La tua descrizione di quel che è accaduto (puramente teorica e astratta) non toglie nulla al fatto che, mentre uno sta ad arzigogolare, il mondo continua a girare e a girare per un verso che forse non gli piace!

    Attento che potrebbe capitare anche a te… non fare gli scongiuri, ma apri gli occhi! 😉

  5. Caro Daniele, una volta, un mio caro amico che arzigogolava su questioni fisiche e matafisiche, se ne uscì con un “la realtà non è segno di una divinità o di un progetto intelligente, potrebbe anche essere solo un sogno!” E io, per svegliare il bello addormentato, gli ho mollato uno schiaffo con tutta la forza che avevo. Non ti dico cosa non è passato nei suoi occhi; sorpresa, rabbia, sconcerto…”ma sei pazza?”e io; non te la prendere, fa parte del sogno!

  6. Vabbè io so un arzigolatore goliardico, nel senso che lo faccio per divertirmi o provocare, non mi prendo mai sul serio quando arzigogolo, ho appreso che certe cose s’imparano fisicamente poichè necessitano il tempo per essere metabolizzate… purtroppo non sono cattolico, e ho metabolizzato tutt’altro.
    Cmq l’esempio di rita mi sembra migliore.
    Se la vita è solo un sogno è il caso di svegliarsi 😀

    Anna ç____ç faccio il bravo bambino dai…

  7. Lo avevo capito che ti diverti a spaccare il capello in quattro, e che sei un biricchino che prova gusto a mettere in difficoltà “questi cattoliconi di ciellini”; lo facevo anche io prima di capitolare, ma ancora oggi mi piace – ogni tanto – fare l’avvocato del diavolo!
    Ma stai attento; se il Padreterno ci piglia gusto rischi di perdere la guerra non dichiarata…
    Egli è un tipo molto scherzoso, sai?

  8. haha mai sfidare gli dei… sai… l’ho già fatto con un altra divinità e ne sto ancora subendo le conseguenze 😀
    ma in questo caso la “guerra” è con le persone non con questo Dio….
    Ad ogni modo non mi sono mai tirato indietro neanche di fronte ad un dio.

    Sai, non si possono fare vere e proprie critiche a cl, anche descrivendo la propria esperienza negativa, anche mettendo in forte discussione le argomentazioni che proponete…. non cambia niente, diventano parole parole parole. Alla fine le critiche e quant’altro che rivolgo servono a me, sia per capire meglio il cattolicesimo col quale sono costretto a convivere, sia perchè rappresentate una forma pensiero interessante, insomma avete anche degli aspetti positivi in fondo in fondo. Ma non credo nel vostro Dio e certe cose mi sembrano molto stupidotte… poi chissà, partiamo da presupposti molto diversi.

    In qualche modo mi sono presentato no?

    Daniele

  9. Mi piaci, Daniele, assomigli un po’ al Capaneo dantesco! Ti piacciono le sfide; Anche a Dio piace essere sfidato, oltre che amato, Egli vomita solo gli indifferenti.
    Sai, è vero che alla fine sono solo parole e parole, è un po’ il limite del web; davanti a un buon bicchiere di vino e un pacchetto di sigarette, sdraiati tranquillamente sul divano sarebbe più piacevole e interessante interloquire; si sioglierebbe la lingua e forse anche il cuore. Come ti capisco; i ciellini sono tanto saccenti e presuntuosi, a volte, danno un po’ ai nervi! Io li odiavo; danno l’impressione che solo loro hanno la verità in tasca, che sono privilegiati, che sanno cos’è la realtà, e hanno sempre quell’aria di sfida e di lotta da antichi crociati! Per la verità stanno un po’ sulle palle! Ma di contro quando ti vogliono bene sono fantastici, non ti mollano se hai guai, e fanno tutto il possibile per aiutarti; e in questo mondo tanto superficiale e disumano non è poco. Sono come Gesù Cristo; o molto amati o molto odiati.Ti abbraccio, a presto!

  10. Hahah.. ma sei toscana?
    Non ho mai sentito nessuno che palra di bicchieri di vino a parte i toscani… di solito dicono tutti davanti ad un caffè, o ad una birra….
    I clini mi stan antipatici per quelle ragioni che hai detto tu, e perchè per l’esperienza che ho avuto io c’era da vergonarsi a farne parte: vuoi per i giochini stupidi (questo in gs) che ho odiato fin dal tempo in cui i miei mi costringevano ad andare nei boy scout, sia per i meating di discussione pseudointellettualoidi dove si ripetevano le solite frasi ogni volta (e sarà che non le capisco e invece per loro avevano un senso vedetela così se vi offende), e poi ci sono stati degli episodi inquietanti su giri politici e poco chiari all’interno delle scuole….

    Poi io sono una persona che non ama troppo la compagnia, mi affeziono veramente solo a pochissime persone che ritengo speciali, quindi non ho apprezzato quell’aspetto di cui parli.

  11. Non sono toscana, sono del Cilento; buona cultura contadina (per questo amiamo più il vino che la birra), gente abituata all’essenziale e di poche parole; niente a che vedere coi napoletani, anche se siamo della stessa regione. Io dirigo un po’ il mio gruppetto di CL, e desidero i fatti e non parole altisonanti dette a pappagallo. Se ti colpisce un fatto di cui hai fatto esperienza e da cui hai imparato, lo devi dire con parole tue, così si vede se lo hai metabolizzato. Le frivolezze le lascio ad altri. Anche io mi sono sentita come una cretina a cantare le canzoncine, magari accompagnate dal ritmico batter delle manine! Ora non lo faccio più neanche sotto tortura! Se vuoi saperlo mi vergogno come una criminale quando vedo certi cattolici di una certa età comportarsi come foche ammaestrate. Il Cristianesimo è un Fatto tosto, e se siamo invitati a essere come bambini ciò non vuol dire scimmiottare i poppanti. Anche io non amo la compagnia molto numerosa; ho molti amici, di vario grado di amicizia ma, gli amici veri sono pochi, quelli che davvero ti amano e ti accolgono come sei. Ma a me va benissimo; non ho tempo da perdere. Non ti scandalizzare dei nostri deficit; io ho smesso di farlo da quando ho avuto una grossa intuizione: sono come loro! Vorrei essere fedele e tradisco, vorrei essere buona e mi comporto a volte da vera stronza, vorrei amare senza condizioni e mi accorgo che quando dico “amo” sono una grande bugiarda. Ma mi amo, ed inevitabilmente amo loro che sono come me; menzogneri. Desideriamo l’Infinito e ci accontentiamo della merda! Ti abbraccio forte, sei troppo simpatico!!!

  12. Non mi piace GS e credo che piaccia poco anche a loro!
    Non l’ho mai frequentata, in realtà sono da poco in questa “combriccola” e la mia età mi pone fuori da GS, ma per quanto mi è dato vedere non posso che appoggiare Daniele.
    Vorrei, però, dire una cosa che è poi quello che è accaduto a me.

    Per anni, molti, diciamo un’abbondante ventina dichiari a tutti quelli che hanno orecchi per ascoltarti che sei atea, ne sei convinta e pronta ad argomentare con tutta te stessa, in modo serio e competente.

    Poi all’improvviso, senza che tu lo stessi cercando, senza che ne sentissi la mancanza (consapevole) Lui entra (o rientra) nella tua vita!
    E’ un bel dire, all’inizio, fatti caxxi tuoi, sto bene così… alla fine devi cedere, io ho ceduto, senza proclami, senza apparizioni!

    Ti faccio una domanda, provocatoria se vuoi, Daniele: da cosa nasce la tua voglia/necessità di confronto con una Realtà che non condividi?
    Non starai cercando di lasciare alla porta qualcosa o Qualcuno?

    Ti leggerò tra un paio di giorni… quando ritroverò una connessione :-))

    Viv*

    * un saluto alla padrona di casa 🙂

  13. Per te, Daniele e per te, Viviana. Un canto che mi ha com-mosso e ha segnato la mia resa.

    Il Fiume E Il Cavaliere
    Parole e musica di Claudio Chieffo

    Discese il cavaliere da cavallo e si tolse l’armatura
    E balenò il metallo nella pianura.
    E accarezzò la bestia e si diresse al fiume,
    scivolò l’elmo a terra sulle piume…
    e bevve avidamente dell’acqua del torrente
    e vide la ferita ed il suo sangue…
    E il fiume gli parlava lentamente raccontandogli una storia
    di un’ansia disperata di vittoria:
    “Ricordi la battaglia su quel colle e il tuo furore antico?
    Neppure allora hai vinto il tuo nemico.
    La pace che tu cerchi, il male che l’assale
    combattono da sempre nel tuo cuore…”
    E bevve avidamente dell’acqua del torrente
    E vide la ferita ed il suo sangue…
    E mentre il sangue suo si univa all’acqua e si scioglieva il cuore
    capì ch’era finito il suo vagare…
    allora vide in fondo all’acqua che passava
    il volto della pace che cercava…
    …e bevve avidamente dell’acqua del torrente
    e rivide la casa e la sua gente…

  14. Ah del cilento, non conosco. Io invece sono proprio toscano. Sul vino ci intendiamo…

    ç___ç sono commosso, qualcuno di cl che odia le canzoncine stupide… posso prendere in considerazione l’ipotesi di rivalutarvi.

    Vi capisco sapete? insomma, so cosa vuol dire incontrare una persona speciale che ti dice una cosa, con poche parole in modo semplice, magari parole già sentite, ma dette da lei han tutta un’altra chiarezza, e rimanerne inevitabilmente affascinati, negare in un primo momento, accennare qualche reazione razionale con argomentazioni deboli e contorte (che logicamente magari han pure un valore); finire col tacere perchè nel profondo qualcosa mi turba… metabolizzare… arrivare al punto da non riuscire a negare ciò che è stato detto, perchè per tutte le ragioni del mondo non ve n’è una valida che possa contraddire la verità.

    Però a me è stato detto tutt’altro dal cattolicesimo (il problema è questo)… non credo v’interesserà sapere di che si tratta, fa lo stesso, mi accomuna a voi questo sentire.

    Per altre cose invece non abbiamo posizioni conciliabili, per esempio: io non vedo bene e male come due entità antitetiche e perfettamente separate, per cui c’è del male che consapevolmente compio senza rimorso, e lo stesso per il bene. Questo perchè ho una concezione del mondo slegata da queste due categorie, non che siano assenti, ma che è gisuto che come condividono la stessa terra risiedano allo stesso modo nella mia anima e nel mio corpo, insomma in coerenza con con ciò che sono. In quanto uomo talvolta voglio fare il male perchè sono cattivo, malvagio, e allo stesso modo voglio fare il bene perchè sono buono. Bene e male sono definizioni di comodo. So che molti cristiani questo non lo capiscono, e mi dan subito dell’animale o del nichilistarelativista che non usa la ragione… non so voi…
    In realtà non voglio dire che non ci ragiono su, ma che scelgo di comportarmi così perchè voglio “essere così”, fare il male talvolta è più raffinato che seguire un istinto.

    Viviana, non mi confronto solo col cattolicesimo, ma soprattutto col cattolicesimo per ovvie ragioni: è la religione più diffusa in italia, ho avuto modo di conoscere anna ed il suo blog (che sono una fonte di aggiornamento continuo) e poi perchè come ho già detto c’è anche una parte che mi piace del cristianesimo.
    Mi piace smontare le tesi cattoliche perchè fra tutte le religioni con cui son entrato in contatto i cristiani sono tra le creature più odiose…. forse perchè sono troppi… è una sorta di rivalsa verso tutto quello che si è costretti a sopportare… dal professore di religione che ce l’ha con gli omosessuali e i metallari, da certi articoli del terrore che vengono pubblicati qua e là (tipo su famiglia cristiana), da una serie di questioni politiche, e via dicendo… ma non sono troppo spesso così perfido, anche perchè puoi smontare le tesi di un cristiano che è tale solo in apparenza.
    In fine lo faccio anche per me stesso, come chiarificazione.

    Non è neanche una vera sfida al Dio dei cattolici, sono impertinente col mondo, nel caso se la prendesse a male e volesse sfidarmi, non mi tirerei certo indietro. Sono molto bellicoso… il pianeta rosso ha un forte ascendente sul mio segno zodiacale…. Dio avvisato mezzo salvato. 😀

  15. Daniele se vorrai il bicchiere di vino ce lo berremo insieme (io sono a Siena) :-))
    Le mie posizioni (eutanasia, aborto, omosessuali) non sono particolarmente in linea con la Chiesa (tanto meno con Famiglia Cristiana) ma questo, ad oggi, non ha rappresentato un problema :-))

  16. Chissà Viviana, il vino è una dedica intima, va bene per i buoni amici e le ragazze. Si sa mai. Io sono di Empoli, ho degli amici a siena.

    Beh non è un vero e proprio problema all’interno di cl se non sei in linea su certe questionni, il problema è quando vanno in tv o si espongono pubblicamente. Per esempio, qua vicino un prete di una parrocchia, a detta di tutti una bravissima persona, un uomo che veniva dalla fabbrica e che si è sempre dato da fare in prima persona per aiutare tossicodipendenti e immigrati senza casa ecc… è stato cacciato dal vescovato perchè nella scorsa campagna elettorale si era schierato col centro sinistra….
    Ce ne sono tanti cardinali e preti che appoggiano la destra, lui era come te, in disaccordo su certe questioni, ma la chiesa non gliel’ha fatta passare liscia.

  17. Carissimi Viviana e Daniele, se vi incontrate bevete un buon bicchiere anche alla mia salute, io non potrei esserci, circostanze avverse!
    Daniele, sei un modello antropologico; il dottor Jekyll e il Ms. Hyde, che alberga in ciascuno di noi! Siamo tutti come sull’orlo di un crinale, con il male da un lato e il bene dall’altro; sempre col rischio di cadere da una parte o dall’altra e spesso confondendone i confini. C’è bisogno di qualcuno che ci liberi da questa condizione, perché l’uomo deve essere unito in se stesso, altrimenti è la schizofrenia.
    La Chiesa Cattolica, per me, è stata ed è questa possibilità di salvezza, pur nelle contraddizioni degli uomini che ne fanno parte. Non mi scandalizzo più del male; se posso, e faccio il possibile, lo combatto, se non posso lo sopporto; e se non lo sopporto “si alza alto al cielo il mio grido” come nell’”Urlo” di un celebre dipinto di Munch!
    Vedete; il vero problema dei cristiani è “che sanno già tutto”, invece bisogna sempre porsi e riproporsi le domande fondamentali del nostro essere più vero e profondo, il cuore, come lo si chiama, e se non imprigioniamo la ragione ma la lasciamo libera di spaziare e assolvere il compito per cui è fatta – porsi domande e verificare risposte – ci accorgeremmo che la vita è oltre, è altro, ben più dei limiti angusti in cui sembra relegata. La nostra intelligenza viene fuori alla grande quando, verificate le varie proposte e ipotesi, si prende sul serio la più valida e confacente, quella che è più ragionevole e appagante, non temendo di sbagliare e non arrestandosi agli ostacoli. Se cerchi l’oro non temi il fango, va via con l’acqua. Che volete fare; la Chiesa non è una democrazia, è come una famiglia, c’è il capofamiglia e poi tutti gli altri membri; bisogna seguire qualcuno altrimenti è l’anarchia totale. Seguiremmo i nostri istinti e opinioni e non la Verità. L’obbedienza alla verità è il vertice a cui giunge la libertà umana, capace di un dominio sulla propria natura istintiva; “fatti non foste a esser come bruti…” Per quanto riguarda il proprio pensiero sui vari argomenti come aborto, divorzio, eutanasia, omosessualità, ecc., ecc., c’è un criterio da seguire: domandarsi ciò che è più umano, ciò che maggiormente si avvicina a quello che vorremmo essere come esseri umani pensanti e amanti. Bisogna rieducarsi all’umano, come ricostruirsi dopo un evento drammatico e tragico. Facciamoci compagnia in questo, aiutiamoci come amici con amici e non come lupi tra i lupi, così la vita è più ricca, più buona, più soddisfacente e, soprattutto, più divertente! Vi abbraccio, a presto!

  18. Non sono un caso antropologico da film horror, bene e male come dicevo non sono antitetici ma solo distinzioni di comodo, come la verità. Dunque non sono due persone, ne una che cammina su una corda…
    Si anche la verità è una distinzione di comodo, ci serve perchè abbiamo paura dell’anarchia. Tant’è che uno crede vero quel che gli fa più comodo. (in modo raffinato non sempliciotto, perhè c’è bisogno di saper difendere quella verità dagli attacchi degli esntranei che tendono sempre a destabilizzarci… per cui fin da piccoli la verità si forma e impara ad autodifendersi. Ci sono cose più importanti della verità.
    Ho letto Nietzsche, so che non vi è tanto simpatico, ma è un buon maestro quando vuole anche per voi, dice che un conto è servire come servi un conto è servire come cavalieri, da una parte la sottomissione è legata al terrore, dall’altra all’amore.
    però vedi, la chiesa non è la verità…. la verità per voi è cristo ecc la chiesa non è questo ma solo un interpretazione…

  19. Non ho detto che sei un “caso” antropologico, ma un modello, come noi tutti, e lo dicevo ridendo…Ho un amico nicceiano, mi fa impazzire coi suoi super-uomini, coi zaratustra, con gli anticristi…Io mi vendico dicendogli che Nietzsche è morto pazzo e non vorrei fare la stessa fine; così lui va in bestia e litighiamo da matti!
    La Verità c’è, caro amico, e s’impone di per se’, non ha bisogno di difensori e di apologeti.
    Se non credi in Dio rischi di credere a tutto, anche a ciò che ti uccide “l’io”; per questo la gente della nostra epoca è distrutta dentro e succube della depressione, non sa stare più ne con se stessa ne con gli altri. La Chiesa non è un’invenzione nata dalla paura dell’anarchia, è una fratellanza nata dall’affezione per un Uomo, dalla Sua morte e dalla Sua risurrezione, e quest’Uomo è Dio. Non è obbligatorio credervi; è una sfida alla nostra libertà. Un conto è servire come servi un altro è servire come cavalieri; ho messo un post su Parsifal…lo hai notato? A volte, quando ci chiedono se crediamo in Dio, rispondiamo con una certa aria di concessione “si”, come se facessimo un favore al Padreterno; il favore lo fa Lui a noi che ci sopporta ancora, coglioni come siamo!

  20. La verità c’è ma è una distinzione di comodo perchè tutti han una verità diversa… ed è impossibile negarlo… ci sono santoni induisti in india che fanno cose incredibili, miracoli, ma tutte le religioni hanno le loro cose incredibili, non spiegabili se non si scende a patti con quelle verità…. anche la scienza ha le sue cose incredibili spiegabili con la scienza, e poi riadattate magari dalle religioni: per esempio agli albori del 1600 la scienza è il demonio venivano descritti come zio e nipote, questo semplicemente perchè le verità del metodo scientifico erano molto più persuasive del metodo teologico, e la chiesa non avendo la maturità necessaria per inglobare certe teorie nel suo complesso (come ad esempio avviene oggi), si limitava a definire le scoperte opera del diavolo… e per il periodo era la verità…. ed era la chiesa a dire così… come testimonia Nietzsche e tutti i pensatori che han diagnosticato il nichilismo e non solo, il cristianesimo, e Dio con lui, comincia il suo tracollo…. è un tracollo individuale dell’uomo a cui non bastano più le spiegazioni teologiche perchè vede più convincenti quelle scientifiche, è una morte nel linguaggio, nella comunicazione teologica…. oggi viviamo ancora lo strappo tra il pensiero vero scientifico (ateo) e quello vero tologico religioso.
    Il discorso sulle depressioni ecc ecc sarebbe stenuante e non mi va di cominciarlo. Ciò che rimane chiaro della storia è che ogniuno ha le sue verità, e sono tutte diverse, ma nessuno, e fai caso nessuno, dice che quella di cui è in possesso non sia la vera verità…
    capisci bene in teoria la verità dovrebbe essere una sola….. e invece…
    Risultato: il significato assunto dalla parola verità equivale a “giustificazione di comodo sul meccanismo che fa funzionare la vità”, c’è un solo concetto unico e uguale per tutti, e questo si chiama realtà. La realtà è tanto chiara quanto oscura ed è qualcosa di cui se ne può parlare ma che si può scoprire solo dentro sè stessi. O sarebbe meglio dire, si può solo vivere. La realtà trae origine dal caos perchè pre-linguistica, antecede il linguaggio ed ogni forma logica, anzi si potrebbe dire che il linguaggio stesso scaturisce dalla realtà.
    Anche la nevrosi s’impone di per sè, nessuno la vuole, figurati se la verità fa eccezione.

    la chiesa come qualsiasi altro strumento di verità ci salva dal niente, è ovvio che sia uno strumento frutto della paura.

    Cmq se qualcuno decide di servire qualcun’altro per amore non ho niente da criticare, è un nobile intento… spero solo per lui non parta cavaliere e torni fesso…

  21. Caro Daniele, la sai bene la dialettica…! Che vogliamo fare, un escursus storico-filosofico-teologico-scientifico sulla Chiesa e sulla storia del mondo? Non ne ho voglia e tempo, e nemmeno ho capacità di memoria per confutare le tue tesi, io vivo della mia esperienza e di quella di persone di cui mi fido ciecamente; non perchè infallibili ma perchè serie e vere con la loro umanità. Di tutte queste disquisizioni pseudo-clerical-scientifiche e filosofiche me ne sbatto! Tu non cerchi la verità perchè non credi che ne esista una, bene, vuoi solo affermare te stesso facendoti seghe mentali con Nietzsche, benissimo; se ti confido che ho avuto una visione dall’altro mondo che mi ha mostrato dove sia la verità di tutte le cose tu mi prendi per visionaria, ok, se ti racconto di un grande miracolo mi dici che la scienza ancora non sa dare spiegazioni ma ci arriverà, se ti dico che il sole è caldissimo tu mi dici che dipende dai punti di vista, insomma, se dico che il bicchiere è mezzo pieno tu dici che è mezzo vuoto, se sono io a dire che è mezzo vuoto tu affermi il contrario! Ho capito la tua tattica: vuoi farmi capitolare per esaurimento neuronale! Ahahahahah…Gia il caldo mi ha atterrato, poi ci si mette pure il bel Daniele…! E non ho neanche bevuto un po’ di quello buono e la favella s’inceppa! Abbi misericordia di me tapina!!! Raccontami di te, delle tue esperienze, cosa ti porta a essere così scettico da dire tutto e il contrario di tutto…Un bacione!

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