ELUANA, VIVA

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Eluana Englaro, che in sedici anni non ha mai avuto neanche un raffreddore, che respira da sola, che non fa nessuna terapia ma si nutre con un sondino, ieri ha avuto un’emorragia interna improvvisa e abbondante, che l’avrebbe potuta portare in poco tempo alla morte se non si fosse arrestata, all’improvviso, così come era cominciata, senza nessun intervento esterno.

Adesso le sue condizioni sono stazionarie, gravi, ma potrebbe ancora riprendersi se l’emorragia non ricomincia.

 

Il modo con cui i giornali hanno raccontato la faccenda, e le dichiarazioni rilasciate hanno dell’incredibile. Per esempio Carlo Alberto Defanti, il neurologo di Eluana, da sempre favorevole a staccarle il sondino: “Per il momento non è più a rischio di vita immediato. L’importante è che l’emorragia non ricominci”. Ma come, all’improvviso parliamo di “rischio di vita”? Non avete detto fino a cinque minuti fa che era un vegetale, una pressoché morta? E poi: perché adesso è diventato improvvisamente importante che l’emorragia non ricominci, per il medico che vuole farla morire di fame e di sete?

 

Sempre Defanti, in una intervista su Repubblica: “Da un certo punto di vista è un peccato che succeda adesso, perché per me si doveva andare fino in fondo”. Certo, in effetti, un gran peccato, non c’è che dire, se Eluana muore per conto suo per una complicazione naturale, anziché di fame e di sete: qua, invece, siamo tutti di un pezzo, qua si tira dritto, si va fino in fondo, non sia mai che ci si fermi prima, che peccato, signora mia….e l’intervista continua “Ma sono anche sollevato, se Eluana arriverà alla fine dei suoi giorni adesso, si risparmieranno ulteriori polemiche e gli scontri furibondi che ci sarebbero sicuramente stati durante l’agonia, che sarebbe potuta durare almeno 15 giorni una volta tolto il sondino”.

 

Risparmiamoci le polemiche, insomma, mica l’agonia: questa scocciatura di polemiche per un’agonia di almeno quindici giorni…perchè questo toccherà ad Eluana se l’interruzione della nutrizione verrà confermata definitivamente l’11 novembre prossimo dalla Cassazione (se per allora sarà ancora viva).

Certo che un qualche dubbio ci sorge, a leggere: forse che a qualcuno importa di più la battaglia di cui Eluana è diventata la bandiera, piuttosto che la vita di Eluana?

 

In effetti, sempre Defanti su Repubblica “Vorrei che questo avvenimento non scoraggiasse la lunga campagna che la famiglia Englaro ha combattuto in questi sedici lunghissimi anni. […] una battaglia che è stata comunque vinta”.

 

E anche il drammatico racconto di Beppino Englaro: “Mi hanno chiamato stamattina “Eluana sta male, devi venire”. Sono corso, l’ho vista, non mi capacitavo che fosse in quello stato, ero disperato”. Disperato come tutti i genitori, quando sta morendo un figlio. Ma, per l’appunto, di solito si muore da vivi. “ero disperato, era pallida con lo sguardo che vagava”.. E continua il giornalista “Il volto di Eluana è chiaro e disteso. Englaro la osserva “sta meglio rispetto a come l’ho vista stamani”. Ma non è solo apparenza. Alle 18 il destino torna a stupire. L’emorragia si è fermata […] Si torna a sperare al secondo piano della Casa di cura. Suore in festa, il peggio si allontana. […] Eluana potrebbe farcela. Il purosangue non è ancora caduto”

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Ma come, non era un vegetale? E come fa un vegetale ad avere lo sguardo che vaga? Come fa ad impallidire, e poi a migliorare, un ortaggio? E perché adesso vi scappa pure di scrivere che il peggio si allontana, quando Eluana migliora? Forse che Eluana non è una pianta di insalata, ma una persona? Ma non l’avete descritta sempre come una non-viva? “questa vita, non-vita o non-morte”, spiega il non-giornale Repubblica.

 

Come ha dichiarato oggi Eugenia Roccella “Mai come adesso si capisce che Eluana è viva”.

Saranno i medici a decidere se curarla o meno, adesso, tocca a loro, in scienza e coscienza. Noi, per ora, continuiamo a dire che Eluana è viva, e che non spetta a noi stabilire quando e come deve morire.

Assuntina Morresi

 

(Tratto da www.stranocristiano.it)

ELUANA, VIVAultima modifica: 2008-10-13T17:38:54+02:00da ritina5
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8 pensieri su “ELUANA, VIVA

  1. Ma è da tempo che questa non …
    vabbè, grazie della segnalazione cara Ritina, mi hai fatto ribollire il sangue.
    Ma sono calmo, talmente calmo che ora metto un link nel mio post, o ci faccio un post, al massimo domani.
    Europarlamentare!!!

    Graziella, o Ritina, il tuo blog è sempre più interessante, peccato che non riesco a leggere tutto, per esempio questo sotto dove si parla di Nichilismo, e chissà quanti ancora.
    Ma tu stai costruendo un archivio, in poche parole?

    Vorrei un parere sul mio post “Made in China”, più che altro un’opinione sull’argomento.
    Ciao!

  2. L’archivio lo costruisce lo stesso Myblog, credo, visto che c’è segnalato “archivio”…
    Dopo leggerò il tuo post e ti dico il mio parere. Ciao!

  3. Grazie Anna, effettivamente mi ero stancata di quel violetto quaresimale; a volte serve cambiare disposizione ai mobili di casa, anche se restano gli stessi, sembrano nuovi; li si guarda con una luce diversa!;-)

  4. Ma su su… noi non vogliamo che muoia perchè siamo crudeli, vogliamo che muoi per non farla soffrire più…. ho letto anche di qualcuno che grida al miracolo…. oe! ci sono dei mediciapposta per fare le diagnosi…. cmq… boh… è talmente squallido che la cosa sia tirata per le lunghe.
    Casomai un omani capitasse a me di essere al centro dista diatriba mediatica, lscio detto che io sono pro la mi morte. Se conterà qualcosa quel che pensiamo, io o eluana… sembra più una lotta ideologica.

  5. Hai capito bene; è una lotta ideologica, una falsa pietà, vogliono solo far passare in modo soft, l’eutanasia, senza che i medici possano opporvisi…Che squallore!

  6. beh…. mica siete diversi voi… voi sostenitori della vita, voi lotate perchè accettare l’eutansia per eluana sarebbe come cedere un pezzetto dei vostri valori ai radicali del pd, sarebbe come fare un passo verso la legittimazione dell’eutanasia. Dite che ve ne frega di Eluana, ma mica è vero… anche quelli pro eutanasia dicono che si preoccupano per lei… solo sono due concezioni ideologiche diverse: c’è chi pensa che vivere vuol dire vivere in modo dignitoso (secondo ciò che comunemente si intende per dignità umana), e chi pensa che vivere vuol dire dono divino che, in quanto divino, è pezioso e non può essere manipolato dall’uomo. Ideologia ideologia ideologia…. ma di cosa ne pensava eluana non frega a nessuno. O meglio, non lo si vuole nenche sapere, cosa pensava? il padre dice che per come era fatta avrebbe voluto la morte, ma subito i cattolici insorgono perchè il padre non ne sa un cazzo di sua figlia…. però al contempo si loda la famiglia perchè nessuno meglio dei genitori può stare attento alle attenzioni dei figli. Si mostrano foto di Eluana sorridente per far vedere che desiderava vivere, noi ovviamente siamo più qualificati nel giudicare le sue intenzioni, le sue intime volontà “vi pare che una ragazza così volesse morire?”…. ma no, no… si va oltre e per grazia di Dio (quelle cose da broccioni che speso solo i cattolici sanno fare) si afferma che è nella natura di ogni uomo il desiderio imprescindibile di voler continuare a vivere, in qualunque condizione disgraziata esso si trovi…. non lo si dice a seguito di una ricerca scientifica, non lo si dice a seguito di un dato sociologico o psicologico, ma lo si dice perchè questa è la voce del cuore!!! cazzo! (permettimi l’esclamazione) io devo essere operato perchè il mio cuore è diverso… avrò mica un tumore? ah no… mi viene fatto notare che anche io nel profondo del cuore, dove non vedo, ho la volontà di vivere nella sua stesasa situazione…. capisco…. per le vostre medesime ragioni io sostengo che il principio dell’uomo è l’egoismo, la bontà la comprensione si basano tutte sull’egoismo, ma no questo non è vero….o almeno non vien ritenuta un’affermazione vera… perchè? perchè a questo mondo ci sono esseri inluminati che sanno quello che io voglio davvero, che sanno quello che io desidero davvero, che mi dicono pure cosa devo fare, “non praticare l’eutanasia a mia figlia”, “non abortire”, “non suicidarti”, “non essere gay”, “credi in Dio”.
    ma siamo matti!?

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