UN GIORNO DI ORDINARIA FOLLIA

Giornata di ordinaria follia, oggi.

     La notizia è sparata in tarda mattinata: il Ministro Maurizio Sacconi è indagato per violenza privata aggravata. Il reato sarebbe nella presunta intimidazione nei confronti della Casa di Cura Città di Udine, che – dopo l’atto di indirizzo emanato dal Ministro ed alcune sue dichiarazioni – ha ritirato la disponibilità ad accogliere Eluana
La denuncia è stata presentata da alcuni dirigenti radicali: Antonella Casu, di Radicali Italiani,  Marco Cappato, della Luca Coscioni,  e pure Sergio D’Elia, dell’Associazione “Nessuno tocchi Caino”, che d’ora in poi potremmo pure chiamare “però tutti addosso a Sacconi”.
per farla morire di fame e di sete.

Ieri il rifiuto della Casa di Cura. Oggi, con un tempismo esemplare (considerando che è pure sabato) si è saputo che la Procura di Roma, ricevuta la denuncia, ha deciso di non archiviare il caso (avrebbero potuto farlo) e di iscrivere il Ministro Sacconi nel registro degli indagati. Evidentemente in Procura hanno il dubbio che Sacconi possa avere effettivamente usato violenza privata aggravata (ripeto: violenza privata aggravata).
Siamo al puro delirio.

Un Ministro emana un atto di indirizzo per ricordare che, secondo una Convenzione internazionale che l’Italia sta ratificando, non è lecito sottrarre alimentazione ed idratazione ad un disabile, e che succede? Viene denunciato per violenza privata aggravata, e c’è pure qualcuno che prende sul serio la denuncia.
Nel frattempo, invece, Franca Alessio, la cosiddetta “curatrice speciale” di Eluana – quella che dovrebbe fare da contraddittorio a Beppino Englaro, ma piuttosto ne fa l’eco – dichiara che, se non si trova un altro posto dove far morire Eluana, allora bisognerà obbligare qualcuno a sospenderle nutrimento e idratazione, magari  nella stessa clinica dove è adesso.
Chissà, magari diranno che devono essere proprio le suore a fare morire Eluana di fame e di sete.

E’ ovvio che una pretesa del genere non ha alcun fondamento. La sentenza autorizza a sospendere nutrizione e idratazione ad Eluana, non obbliga nessuno a farlo. E d’altra parte: ve li immaginate, i carabinieri che costringono le suore a staccare il sondino? Roba da matti.

Decine e decine le dichiarazioni di solidarietà al Ministro Maurizio Sacconi, soprattutto da esponenti del PdL. Con Beppino Englaro, i radicali e il solito Ignazio Marino. Dal Pd – a parte Paola Binetti, solidale con Sacconi, e Maria Pia Garavaglia – un silenzio totale. Colmo di imbarazzo

Stranocristiano  socio di  SamizdatOnLine

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17 gennaio 2009

UN GIORNO DI ORDINARIA FOLLIAultima modifica: 2009-01-18T20:53:59+01:00da ritina5
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