CIAO ELUANA

Eluana è morta, Eluana è stata uccisa. Dio l’abbracci per l’eternità ed abbia pietà dell’Italia che vive uno dei momenti più bui della sua storia.
Di fronte alla tragedia di cui tutti siamo stati impotenti testimoni, il primo gesto umano è la preghiera. Ma proprio perchè della nostra umanità l’uso della ragione (così negato in tutta la vicenda) è dimensione fondamentale, non ci si può sottrarre ad un giudizio.

La verità nella carità. E la verità – poiché non coincide con il sentimentalismo e il politicamente corretto – può apparire scomoda, se non crudele. La verità nella carità. Altro che il silenzio invocato dai tanti sepolcri imbiancati che hanno contribuito alla fine tragica della vita di Eluana. Questo è il momento di parlare.

La prima operazione di verità è sapere cosa sia esattamente successo in quella stanza della casa di riposo di Udine. Ci conforta che sia stata disposta l’autopsia, che siano in corso accertamenti. Ma quanti avrebbero voluto Eluana ancora in vita devono vigilare contro i prevedibili tentativi di insabbiamento o di interessato silenzio.
La seconda verità da stabilire è da chi sia venuto il vulnus alla Costituzione. Non ci riferiamo solo alla questione di chi debba valutare la necessità e l’urgenza di un decreto: uno studente di giurisprudenza al primo anno sa che quanto è stato detto in questi giorni contrasta palesemente con quanto è scritto sul suo manuale. Crediamo che nella Costituzione, spesso trasformata in un feticcio, non ci siano articoli e commi che consentano la morte per fame e sete di una persona umana. Vogliamo dire una cosa vera? Il decreto salva – Eluana avrebbe fatto onore alla Costituzione italiana.

CIAO ELUANAultima modifica: 2009-02-10T13:54:43+01:00da ritina5
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4 pensieri su “CIAO ELUANA

  1. Ciao Rita.

    In questo momento,nonostante sia doveroso il silenzio,non posso non esprimere la mia rabbia conseguente all’impotenza per quanto accaduto.

    Vorrei spendere due parole per quelli che sabato,mentre si stava compiendo un’esecuzione capitale autentica,avevano la faccia tosta di scendere in piazza con l’intento di “difendere” la costituzione dalle strumentalizzazioni di Berlusconi,e addirittura per manifestare “a favore”di Eluana.ipocriti!

    Era in gioco la vita di una persona e loro si preoccupavano più di salvaguardare la costituzione!ma certo,per loro Eluana è morta 17 anni fa!non gliene importava più niente…

    Devo dire però che in questa vicenda le istituzioni tutte ci hanno perso letteralmente la faccia e la credibilità.

    A cominciare dai giudici,che,sostituendosi al parlamento,hanno di fatto introdotto l’eutanasia in Italia(e contro costoro quelli di sabato non hanno manifestato!)

    E poi il parlamento,che non è stato capace se non da adesso di fare una legge decente sul testamento biologico.

    Il presidente della repubblica,il quale,preoccupato maggiormente di far rispettare la costituzione,non si è assolutamente accorto che questa veniva palesemente violata.

    E infine il presidente Berlusconi,del quale però ammiro la volontà di salvare Eluana anche a costo di andare contro la costituzione stessa.A mio parere le accuse di strumentalizzazione della vicenda da parte sua mossegli dagli avversari non sono del tutto infondate.

    Non mi va di fare polemiche più di tanto,ma di certo questo episodio segna per sempre le basi etiche e morali su cui è fondato il nostro paese.

    In vita mia non mi sono mai vergognato così tanto di essere italiano.

    Addirittura avrei in mente un inno italiano parafrasato e un po’ storpiato per l’occasione,se vuoi lo metto un’altra volta.Adesso proprio non è il caso.

    Un abbraccio

  2. Ma ti indigna l’esecuzione capitale in sé o il fatto che sia stata comminata senza regolare processo? Sai, te lo chiedo perché il Catechismo della Chiesa cattolica ammette tranquillamente la pena di morte….

  3. Ciao Massimiliano. Temo che Eluana sia la prima di una lunga lista; quando non serviremo più, quando saremo diventati solo un peso per gli altri, ci ammazzeranno tranquillamente, pacatamente, dolcemente. La discesa è già cominciata, come con l’aborto che doveva attuarsi nei casi limite ed è diventato un metodo anticoncezionale. Si credeva che la Legge fosse fatta per l’uomo e non l’uomo per la legge, ebbene hanno sovvertito questo criterio, e dovremmo anche tacere? Ma c’è un Tribunale a cui nessuno potrà sfuggire, e la voglio vedere allora la loro supponenza e i loro arzigogoli! Nemmeno a me va di polemizzare, non ne vale la pena; le facce (o grugni?) mostrano ciò di cui è fatto il proprio cuore.
    Qualcuno, in un commento a un post precedente, si meraviglia del dolore che manifestiamo e che chiamiamo Eluana la signora Englaro, e lo dice con ironia e cinismo; per me Eluana è una sorella perchè cristiana e battezzata, ne “compagna” ne “camerata” ne “amica”, perchè non la conosco di persona, ma “sorella” si, posso dirlo, perchè figli dello stesso Padre (Padre, non papà)! Se qualcuno si disgusta o si sturba per questo non so’ che farci. La bocca parla della pienezza del cuore. Ti abbraccio Mass., a presto!

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