Chiamati a guardare Cristo

lettera di Martino De Carli 08/07/2009

Caro don Massimo,
la Scuola di Comunità in questi ultimi tempi mi sta aiutando molto a cercare e a riconoscere la presenza di Cristo in ogni circostanza. Le circostanze sono opache se non sono capace di riaffermare sempre che mi manca il Tu di Cristo.
Prima di Pasqua sono entrato nella chiesa principale della nostra parrocchia, un sabato pomeriggio, per andare alla catechesi dei ragazzi. Ho intravisto in fondo alla chiesa, seduta in un angolo, una giovane donna, che mi è parso subito che stesse soffrendo. L’ho solo guardata. Anche lei ha incrociato il mio sguardo. Dopo qualche minuto, è uscita dal tempio, nel quale si stava celebrando un battesimo e mi ha chiesto di parlare con lei. Ho lasciato momentaneamente ai catechisti la responsabilità dei giovani che mi stavano aspettando e mi sono seduto a parlare con lei. Mi ha detto di essere la mamma di tre bambine che in quello stesso momento stavano ricevendo il battesimo. Ma, per il fatto di essere drogata e alcolizzata, le  bambine erano state affidate alla nonna. Ha saputo per caso del battesimo ed era lì, solo per vederle da lontano; ed esse, di tanto in tanto, si giravano e alzavano la manina per dire: “Mamma sono qui”. Poi si è messa a piangere e mi ha chiesto di confessarla. L’ho fatto. E pensavo tra me: “Chi sta veramente conoscendo Cristo in questo istante, o meglio, chi lo sta conoscendo più a fondo?”. Questa donna ferita, che se ne sta in fondo al tempio, come il pubblicano, o tutti coloro che in questo momento stanno superficialmente vivendo la cerimonia del battesimo?”. Dopo la confessione ella era molto commossa e mi interrogava: “Perchè Cristo mi ha perdonato e gli uomini non mi perdonano?”. Ed io non sapevo che cosa rispondere… Anch’io sono richiamato, come dicevo, in questo tempo a guardare Cristo, a cercarlo dentro le circostanze della vita, a riconoscerlo come Colui che in tutte le cose mi manca.

Tuo, Martino

nella foto: don Martino De Carli con alcuni giovani parrocchiani.

Grazie alla Fraternità San Carlo

Chiamati a guardare Cristoultima modifica: 2009-07-10T10:43:10+02:00da ritina5
Reposta per primo quest’articolo