Siamo tutti Arshed

Persecuzione_cristianiR375_22set08.jpgSiamo tutti Arshed. L’hanno ucciso col fuoco, in Pakistan. Era un autista di 38 anni, cristiano. Ha rifiutato di convertirsi all’Islam, nonostante le pressioni del suo datore di lavoro. Un “commando” gli ha dato fuoco, e dopo aver vissuto qualche giorno con ustioni sull’80% del corpo è morto lunedì scorso. La moglie, che si era recata alla polizia per denunciare il fatto, è stata stuprata dagli agenti stessi, davanti ai suoi tre figli piccoli dai 7 ai 12 anni. Questo è il trattamento che il Pakistan sta riservando alle minoranze religiose. Ditelo ai Pakistani che qui sono venuti a vivere, a lavorare, rispettati e accolti, con tanto di moschee. Ditelo che siamo tutti Arshed. E soprattutto ditevelo piano, per strada, mentre andate a fare il vostro dovere, lavoro, scuola, occupazioni: “io sono Arshed, io sono Arshed e i suoi tre figli.” Ora si facciano le azioni diplomatiche per aiutare i tanti cristiani che laggiù stanno subendo da tempo violenze e soprusi. Si muovano i ministri, i funzionari, i diplomatici. Ma specialmente si muova il nostro mastodonte cuore, il nostro sorriso radicale, l’anima verticale. Siamo tutti Arshed, “io sono Arshed”.
dr – ClanDestino


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Siamo tutti Arshedultima modifica: 2010-03-25T21:36:02+01:00da ritina5
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4 pensieri su “Siamo tutti Arshed

  1. Certi vizi Ritina non riesco a togliermeli…eheh
    Sottopongo alla tua attenzione il mio nuovo post nel mio ”nuovo” blog…
    Anche senza commento, mi piacerebbe lo leggessi.
    Un saluto.
    Antonio.

  2. Fai benissimo Anto’ a tener desta la vigilanza. Abbiamo il nemico in casa nostra e lo trattiamo coi guanti bianchi! La pagheremo molto, molto cara, carissimo amico. Gli occidentali guardano alla Chiesa Cattolica con aria di sufficienza, se non di aperto disgusto; e non si accorgono che è l’ultimo e unico baluardo di difesa dell’umano e della libertà, anche degli avversari. Il nostro Dio non vuole la morte di nessuno, ma che si convertano e vivano. Ma questi amano la morte più di quanto noi amiamo la vita. Ci aspettano tempi duri… Hanno già cominciato con “la caccia al prete”; tutti pedofili, i preti, secondo gli illuminati maestri di pensiero occidentali, possessori di carta stampata, ma è un attacco frontale alla Chiesa e dunque a Cristo. Sappiamo benissimo che “Non praevalebunt”, ma le ferite saranno dolorosissime! Ti abbraccio amico mio, felicissima del tuo ritorno in battaglia!

  3. ciao ritina arrivo qui dal bòlog del giornalaio e sono uno di quelli che come il giornalaio da anni vado dicendo la medesima cosa che dici tu malatempora currumt piacere di aveti letto

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