La notizia a tutti i costi

madresara.jpgLa mamma di Sarah Scazzi apprende del ritrovamento del cadavere della figlia mentre si trova in collegamento con Chi l’ha visto?. Ma la diretta del programma prosegue

di Laura Borselli

Il corpo nudo e martoriato di Sarah Scazzi aspettava dal 26 agosto di essere ritrovato, in quel pozzo nelle campagne di Avetrana. Lì l’aveva buttato lo zio Michele Misseri, subito dopo aver ucciso la ragazzina e aver abusato del cadavere. La verità l’Italia l’ha saputa insieme alla madre di Sarah, Concetta, in diretta tv a Chi l’ha visto. «Stiamo dando una notizia terribile con grandissimo imbarazzo», dice Federica Sciarelli dopo che per venti minuti le parole “cadavere”, “pozzo” e “confessione” hanno continuato a rimbalzare tra gli studi della trasmissione e il volto impietrito e muto della madre di Sarah, fino a comporre la devastante verità.

Indignarsi il giorno dopo per questo spettacolo indecoroso è forse scontato, ma è inevitabile. Non è neanche per la solita retorica sui giornalisti cinici e senza cuore, ma sgomento di fronte a una cronaca che, nel tentativo di raccontare la realtà, la dimentica. Dimentica che ha di fronte una madre a cui per mezz’ora si dice che forse sua figlia è morta, forse no, forse sì e per mano del cognato. Sgomento di fronte a una donna che, mentre giustamente usa la televisione per tentare di trovare sua figlia, resta intrappolata in quel meccanismo, prigioniera di un mondo a forma di pixel in cui tutto deve avvenire in diretta per esistere. Una donna che non ha la forza di alzarsi e andare a chiamare il pm, i carabinieri, gli inquirenti. Una donna di cui qualcuno avrebbe dovuto avere pietà. E spegnere la telecamera.

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La notizia a tutti i costiultima modifica: 2010-10-07T18:37:16+02:00da ritina5
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