Benedetto rompe gli schemi: il futuro della fede passa dalla Spagna

Il papa nella Spagna di Zapatero. E l’esercito dei media già pronto a incasellare la visita nello schema di una Chiesa in trincea, in perenne guerra contro il “nemico” della modernità. Ma è il papa stesso a rompere lo schema. Già sull’aereo, con i giornalisti, parla di “incontro, non scontro, con la laicità”. E se è una “tragedia” il fatto … Continua a leggere

Il posto migliore

Oggi mi piace riportare un post dell’amico Cabasilas, con una splendida poesia di Adélia Prado. Ho “incontrato” da poco questa poetessa e mi piace moltissimo. Così carnalmente umana e vera. mi piace perchè non fa voli pintarici ma resta, s’impasta letteralmente con la realtà. Non filosofeggia; guarda! “Dalla massa delle critiche, infami e vigliacche, alla Chiesa, una cosa è certa: … Continua a leggere

Bellezza

  Domenica delle Palme Ho ricevuto in dono una violetta Nel mazzetto delle palme benedette Fiore di primo sole Sentinella che respinge il gelo Solitaria esperta delle vie del cuore Gelosa icona di pudico ardore Ho goduto il profumo tenero, gentile Ho assaporato l’universo intero

Quella «gioia del concreto» sempre attuale

di Marta dell’Asta 17/03/2010 – Cinquant’anni fa nasceva la rivista “La Nuova Europa”. Per l’anniversario, il nuovo numero ospita un inedito del grande intellettuale russo. Che affronta l’educazione e la paragona ad «un passeggiare insieme con una meta comune»: conoscere la realtà Recentemente uno storico della Chiesa russa ha detto che le cruente persecuzioni che si abbatterono sulla Chiesa ortodossa … Continua a leggere

Era de Maggio

Era de Maggio, La più bella canzone napoletana. “ De te, bellezza mia, mme ‘nnammuraje, si t’allicuorde, ‘nnanz’a la funtana: Ll’acqua, llá dinto, nun se sécca maje, e ferita d’ammore nun se sana…” Le ferite d’amore non guariscono… Era de maggio e te cadéano ‘nzino, a schiocche a schiocche, li ccerase rosse… Fresca era ll’aria…e tutto lu ciardino addurava de … Continua a leggere

Come un cielo stellato

“Quando proverete tristezza nel vostro animo, guardate le stelle oppure il cielo di giorno. Quando siete tristi, offesi, sconsolati o sconvolti per un tormento dell’anima, uscite all’aria aperta e fermatevi in solitudine immersi nel cielo. Allora la vostra anima troverà la quiete”. (Pavel Alexandrovic Florenskij, Testamento) IL VUOTO E IL PIENO Forse molti di quelli che mi leggono all’epoca erano … Continua a leggere

L’incontro tra estetica e fede

Che cos’è la bellezza, che scrittori, poeti, musicisti, artisti contemplano e traducono nel loro linguaggio, se non il riflesso dello splendore del Verbo eterno fatto carne? Afferma sant’Agostino: “Interroga la bellezza della terra, interroga la bellezza del mare, interroga la bellezza dell’aria diffusa e soffusa. Interroga la bellezza del cielo, interroga l’ordine delle stelle, interroga il sole, che col suo … Continua a leggere

Quello strano “omino bianco” che si chiama Benedetto

Cari amici, con i potenti mezzi del blog siamo riusciti ad intercettare questa lettera che zio Pseudo Berlicche ha inviato al suo nipotino diletto, Malacoda. Argomento? Che domanda…sempre lo stesso: il Papa! Riportiamo il testo qui e poi corriamo e imbucare di nuovo la missiva, tanto per non destare troppi sospetti 🙂 Ringraziamo il nostro Pseudo Berlicche per questa meraviglia!! … Continua a leggere

BALLE SPAZIALI

Idiota e lurido Kant se Dio non c’è tutto è permesso. Basta con la morale. Solo la carità è rispettabile. Cristo e Dostoevskij. Tutto il resto sono balle. Cesare Pavese   (Il mestiere di vivere, Diario 1935-1950)