Cosa insegna alla scienza il caso del risvegliato dal coma

L’umiltà di tornare al capezzale di malati etichettati come persi Ventitré anni fa, dopo un incidente, i medici gli avevano diagnosticato uno stato vegetativo persistente. Tre anni fa Rom Houben, belga, è stato esaminato da un neurologo di fama internazionale. Con le tecniche di risonanza magnetica funzionale il professor Laureys dell’Università di Liegi ha accertato che l’uomo aveva attività cerebrale: … Continua a leggere

La vita è un po’ cara

Newsweek mette la spina (staccata) della nonna in copertina e rilancia l’eutanasia nel dibattito sulla sanità L’assassinio della nonna è un punto della riforma sanitaria americana che le parti rifiutano di discutere. Repubblicani e democratici stanno usando stili diversi per intorbidire il problema ineludibile del fine vita: i primi urlano, i secondi glissano. Durante l’estate una parte del mondo conservatore … Continua a leggere

48 ore, meno 2

IL FATTO – Siamo in Gran Bretagna. Jayden Capewell è nato dopo sole 21 settimane e cinque giorni di gravidanza. Male, per lui. Infatti le procedure ospedaliere stabiliscono che sotto le ventidue settimane non si è uomini, si è feti. E come tali non si ha diritto alle cure che consentirebbero, forse, di sopravvivere. Non importa quanto la madre Sarah … Continua a leggere

NON SONO “VEGETALI”, SONO VIVI!

Impossibile ma vivo Diciotto anni fa lo schianto, il coma, poi la sentenza: «È un tronco morto». Finché un giorno Massimiliano si è svegliato. E ha abbracciato quella mamma ostinata di Fabio Cavallari Agosto 1991. Massimiliano Tresoldi ha diciannove anni. Con alcuni amici decide di trascorrere le ferie in Puglia, nella terra d’origine della famiglia. Carugate-Vieste. È il suo primo … Continua a leggere

COME PEZZI DI RICAMBIO

Semplicemente allucinante! Davvero la vita finisce quando ha “perso significato”, come affermano certi politici e mass-media? E cosa fare di questa vita che “finisce” e ciononostante continua? Un’allarmante risposta indiretta viene dalla letteratura medica: un recente studio pubblicato sul New England Journal of Medicine (NEJM), spiega come stia entrando nell’uso per i trapianti l’asportazione di organi nei pazienti con gravissimi … Continua a leggere

MADRE ANNALISA NAVA RICORDA ELUANA

Dopo un mese che Eluana Englaro è morta, l’eco degli avvenimenti che hanno preceduto e poi seguito tutta la vicenda immediatamente dopo la sua dipartita non si è ancora dissolto. Non foss’altro che è in corso una difficile discussione sul disegno di legge relativo al testamento biologico o fine vita come più semplicemente si vuole dire, allo scopo di mettere … Continua a leggere

CL: SIAMO COL CARDINALE BAGNASCO

Comunicato Stampa di Comunione e Liberazione sul “Fine Vita” CL: sul “fine vita” siamo col cardinale Bagnasco In relazione al dibattito intorno a una legge sul fine vita, Comunione e Liberazione condivide le ragioni più volte espresse dal cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, e rese ancora più attuali dopo la morte di Eluana Englaro: «Il vero diritto di ogni … Continua a leggere

RIPOSI IN PACE! NOI ALTRI NO!

Eluana non è più con noi. Riposi in pace. Noi altri, no: non possiamo riposare in pace, come se niente fosse successo. Suo padre, Beppino, chiede di essere lasciato solo, in silenzio. E non ha l’obbligo di leggere quello che scriviamo. Ma noi non possiamo tacere, come se fosse calato il sipario alla fine di un lungo spettacolo drammatico: chi … Continua a leggere

LIBERTA’ DI SCELTA?

La battaglia politica giocata attorno alla vita di Eluana Englaro è tutta fondata sulla “libertà di scelta” e “autodeterminazione della singola persona”. Si dice che la scelta tra il vivere e il morire, quando ci si trova in condizioni ritenute non “dignitose” della condizione umana, è completamente delegata alla coscienza del singolo individuo e alla sua libertà. Sembrerebbe dunque una … Continua a leggere