Novelli Magi

Appartengo a un Movimento Ecclesiale considerato da qualcuno un’elite. Vero è che ne fanno parte persone intelligenti, colte, professionalmente preparate, ecc. ecc. Ma non solo; ce n’è di tutte le razze e colori!   Il Signore Gesù Cristo ringraziava Suo Padre di aver rivelato il Regno dei Cieli ai “ piccoli e ai semplici “ ; ma il Signore parlava di un’altra semplicità: si può essere colti, preparati, ricchi in moneta e in talenti e nello stesso tempo  piccoli e semplici come i bambini. I Magi erano dei grandi sapienti; scrutavano  e comprendevano il movimento degl’astri, conoscevano i simboli dell’umano e del divino; i doni offerti a Gesù Bambino ne sono la prova: l’oro – il metallo dei Re- l’incenso – il profumo offerto a Dio-, la mirra – l’unguento dei morti-. Cosa ha “fatto”, di questi sapienti in cerca del Dio fattosi Bambino, dei mendicanti?  Hanno attraversato paesi e città, e notti sotto le stelle…Compagnie pericolose e Re invidiosi e crudeli. Si sono fidati di sogni di Angeli e segni nelle stelle…Cosa ha permesso che il loro cercare e il loro trovare adorante venisse ricordato nei secoli dei secoli…Lo “ stupore “! Ecco cos’è. L’intelligenza, la sapienza, la ragione – grandi doni di Dio – si sono come “inchinati” alle ragioni del loro cuore che ha “ riconosciuto in  “ Quel Bimbo “ la Salvezza, la Risposta alle loro domande e alle loro ricerche: l’ approdo al loro camminare. Io sono piccola e ignorante, e fatico ad articolare le parole, ma i “ grandi “ della mia compagnia mi guardano con stupore; riconoscono che la vera Sapienza viene dall’Alto; e io sono felice come una bimba che riesce a dare un po’ di gioia ai genitori. Mai nessuno mi ha chiesto di essere diversa – magari più savia – di quello che sono. I Magi di oggi, come quelli di duemila anni fa, possono essere dei puri di cuore e testimoniare con le loro capacità e sapienza di fronte al mondo della cultura, della politica, dell’economia, il “Fatto”cercato, trovato, accolto e amato. Questo “Fatto” è un Uomo: Gesù di Nazareth; incontrabile, visibile, vivibile, amabile nella “carne e nel sangue” dei Suoi: i Cristiani.