CATTEDRALI DISTRUTTE!

http://www.dipintifamosi.it/ProductImageHandler.ashx?ATTR_NAME=immagine_base1&ALTERNATE_IMAGE=null2.png&PROD_ID=9398‘C’è grande timore per il futuro, nella gente. Quando molto si è distrutto molto bisogna ricostruire. Ci sono più “ manovali” che “Mastri; ma c’è un alito di speranza – Spe Salvi – ; non ve ne accorgete? Essa dimora nel profondo del cuore umano: è inestirpabile, irriducibile, perché Qualcuno la sostiene! La Bellezza ci salverà; ma non una bellezza qualsiasi; “ La Bellezza di Cristo ci salverà! Ma non il Cristo della filosofia, ne il Cristo dei turiboli, ne una specie di mitico fantasma buono a far sognare “ Ere Nuove” ; ma Gesù Cristo incarnato nel cuore del mondo: La Chiesa Una, Santa, Cattolica, Apostolica. Dobbiamo  Rieducarci a questo Mistero; è l’unica, ragionevole, speranza!     “Tutte le mattine, svegliandoci, saremo “disposti”, noi, a superare la paura del tempo, del tempo che corre nella coscienza che brucia o nell’ora che passa; saremo per forza aiutati a erigerci sopra la ruina, la rovina, la rovina dell’uomo -.
Dante è il culmine, la fine di una traiettoria lunga dodici secoli da quando Cristo era venuto; e quella di Petrarca è la porta di ingresso in cui prendono posto tutti gli uomini che non hanno senso sicuro nella vita.
La vocazione che Iddio ci ha data rende le ore delle nostre giornate canto di una salvezza che solo nella semplicità trova la sua contingente ed eterna lode.
Nell’attesa, dunque, che ogni giorno della nostra vita, d’ora in avanti, passi come incontro e abbraccio di ognuno di noi con l’altro, di tutti insieme col mondo; in questa attesa che cominci presto la sua determinazione, preghiamo con l’ultimo segno del sacro, prima della morta gora, della mortificante distruzione, del dopo-Medioevo, che Dio faccia rinascere la speranza che ha creato tutto quanto l’umano che ritroviamo ancora adesso (dobbiamo ricercarlo ancora adesso tra i residui del Medioevo!).
Da noi il mondo non si aspetta, non può aspettarsi – come giustizia e come bellezza, come bontà e come felicità nostra – se non questo: che abbiamo a ritrovarci insieme, tutti i giorni, in un passo in cui si senta ripetere il passo grandioso del grande santo cristiano Dante Alighieri.
Uno scritto da un grandissimo Educatore; Don Luigi Giussani.

CATTEDRALI DISTRUTTE!ultima modifica: 2008-01-29T19:57:31+01:00da ritina5
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