Graziella

RATIFICA DEL TRATTATO DI LISBONA

MANDA ANCHE TU UNA MAIL !

Trattato di Lisbona? Parliamone, please!

E’ preoccupante il silenzio che (causa la campagna elettorale) è calato sulla ratifica del Trattato di Lisbona.

A quanto pare il presidente Napolitano ritiene che il Parlamento italiano debba ratificare tale trattato al più presto, anche prima delle elezioni, e quindi senza un vero dibattito nel merito delle questioni.

Ma di questioni cruciali da discutere ce ne sono tante, soprattutto per quanto riguarda la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, che il Trattato recepisce con valore vincolante per i Stati Membri.
I motivi di preoccupazione sono stati bene riassunti da un Vescovo francese, S. E. Mons. Dominique Rey, venerdì 1 febbraio 2008, in un documento dal titolo inequivocabile: «Problemi etici sollevati dalla carta europea dei diritti fondamentali»

Scrive tra l’altro Mons Rey: «Questa “Carta” rappresenta in molti punti una rottura intellettuale e morale con le altre grandi formulazioni giuridiche internazionali, presentando una visione relativistica ed evolutiva dei diritti dell’uomo che mette in causa i principi del diritto naturale».

Alcuni esempi.
La Carta afferma che “il diritto di sposarsi e di costruire una famiglia è garantito”. Una frase ragionevole, a prima vista, ma che omette – subdolamente – di specificare il sesso dei coniugi. Di questi tempi è facile capire a cosa porterebbe questa implicita separazione del concetto di matrimonio da quello di famiglia: gli stati “vincolati” da tale “Carta dei diritti” sarebbero costretti – da qualche sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, vincolante per i Paesi membri – a introdurre nella propria legislazione l’istituto matrimoniale tra persone dello stesso sesso. Uno dei capisaldi della propaganda gay. Seguirebbe logicamente il diritto di adozione per coppie omosessuali.

Sempre in questa “Carta dei diritti” si vieta esplicitamente solo la clonazione a scopo riproduttivo, lasciando libera quindi la clonazione dell’embrione a scopi di ricerca. Una regressione rispetto alla Convenzione di biomedicina del Consiglio d’Europa approvata nel 1997, per cui “è vietato qualsiasi intervento per creare un essere umano geneticamente identico a un altro essere umano, morto o in vita”.

E la scomparsa del “divieto d’infliggere intenzionalmente la morte a chiunque”, riconosciuto dalla Convenzione europea dei diritti umani del 1950, aprirà inevitabilmente la strada alla imposizione dell’eutanasia attiva nelle legislazioni degli Stati membri.

Tuttavia Regno Unito e Polonia hanno rifiutato il valore vincolante attribuito dal Trattato di Lisbona alla “Carta dei diritti”, ottenendone l’esenzione. Sarebbe auspicabile che l’Italia chiedesse – almeno temporaneamente – la stessa esenzione.
Ma per fare questo bisogna che venga svolta un’opera di sensibilizzazione presso i parlamentari, l’opinione pubblica e lo stesso Presidente della Repubblica, affinché non si prendano decisioni precipitose, ma si consenta ai cittadini di sapere verso quale futuro i nostri politici intendono imbarcarci.
Di queste cose se ne dovrebbe parlare anche in campagna elettorale, visto che ormai in campi come l’economia, le infrastrutture e la sicurezza i programmi dei partiti in lizza sono speculari.
Decisive saranno le scelte in tema di valori fondamentali (vita umana, famiglia, educazione…).

Gino socio di SamizdatOnLine

Argomenti correlati:
Possiamo parlarne, oppure tutto passa nell’indifferenza più totale? CulturaCattolica
Tutti i dubbi sul Trattato europeo Radioformigoni

S C R I V I A M O chiedendo una pausa di riflessione, e di confronto pubblico a:

Presidente della Repubblica Napolitano
presidenza.repubblica@quirinale.it

Partiti:
AN info@alleanzanazionale.it
FI www.forzaitalia.it/pdf/siti-senatori.pdf – www.forzaitalia.it/pdf/sitiDeputatiAzzurri.pdf
UDC info@udc-italia.it
LEGA NORD www.leganord.org/dilloallalega/default.asp
MARGHERITA sede@margheritaonline.it
ITALIA DEI VALORI redazione@italiadeivalori.info

Giornali:
IL FOGLIO ildirettore@ilfoglio.it
AVVENIRE lettere@avvenire.it
IL GIORNALE segreteria@ilgiornale.it
LIBERO lettere@libero-news.eu
IL GIORNO redazione@Ilgiorno.it
REPUBBLICA rubrica.lettere@repubblica.it
IL CORRIERE DELLA SERA lettere@corriere.it

RATIFICA DEL TRATTATO DI LISBONAultima modifica: 2008-02-23T13:04:18+01:00da
Reposta per primo quest’articolo