EUROPA E POMODORI

Certo, se l’Europa decidesse di volere essere un’unità popolare e culturale prima che economica (come i suoi padri auspicavano) forse anche il giudizio sui Trattati e sulle Costituzioni avrebbe un esito diverso.

L’Irlanda non ha ratificato il Trattato di Lisbona. I no hanno superato i sì con una percentuale del 53,3% contro il 46,7%. Per la terza volta (su tre) un testo costituzionale che viene sottoposto a referendum popolare in un paese membro dell’Ue viene bocciato. Nel 2005 i referendum di Francia e Olanda seppellirono la Costituzione europea. A tre anni di distanza, l’elettorato irlandese (l’unico chiamato alle urne per la ratifica) boccia il suo diretto discendente, il Trattato di Lisbona.

Strana sorte quella dell’Europa, intesa come Unione Politica. Tutti sono d’accordo sul fatto che sia una buona idea. Sulla carta. Poi quando diventa una realtà qualche dubbio inizia a sorgere.
Quando il politico locale ti impone qualche gabola puoi fischiarlo e prenderlo a pomodorate. Roma è più distante, ma non irraggiungibile; Bruxelles è in un paese straniero, dove non capiscono come parli e magari i pomodori non li hanno neanche.

Se le decisioni importanti sono prese da burocrati che parlano un’altra lingua noialtri, allevati con il mito del Risorgimento, un attimino restiamo perplessi. La retorica del “non passa lo straniero” un poco ce l’abbiamo nel sangue. Ma mica solo noi.
E un pochino sorge il dubbio che l’Europa, come delineata in trattati che pochi conoscono, sia in realtà voluta solo da bravi politici un poco utopici che vedono la possibilità di mirare più in alto. “Presidente europeo”, vuoi mettere? Imporre una taglia unica a pomodori e cervelli, sai che bello? Politici così accorti e illuminati che, a parte una certa isola lassù nel nord, hanno mangiato la foglia e capito che al popolo non può essere lasciata in mano una questione così importante come il suo destino.

Diciamocela tutta: l’Europa che vorrebbero imporci ci ha un po’ schifato. E come tutti gli amanti delusi ci piglia un senso di ripulsa a sentirne parlare. Convinti come siamo che forse di padroni del mondo ne possiamo fare a meno ancora per un po’.

Berlicche socio di SamizdatOnline

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EUROPA E POMODORIultima modifica: 2008-06-16T21:39:54+02:00da ritina5
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