Non possiamo e non dobbiamo abbassare la guardia! Forse ce l’abbiamo sotto il naso, questi criminali, che sputano minacce di morte a uomini liberi in un Paese libero (?)!
Solidarietà a Magdi Cristiano e appello agli Amici del sito per una presa di posizione istituzionale
di: Fabio Cavallari
Lo scrissi, qualche mese fa, in riferimento all’attacco frontale che l’estremismo islamico stava riservando a Magdi Cristiano attraverso la via giudiziaria (denuncie civili, penali, richieste di rettifiche etc.) lo ripeto ora, in una situazione ancor più drammatica: cosa posso fare io? Come posso condividere? La nostra solidarietà nasce da un pensiero affettivo nei confronti di Magdi Allam, ma oggi serve una presa di posizione pubblica. La battaglia culturale non ammette deroghe, pause, o concessioni. Le minacce contro Magdi Cristiano, sono le minacce contro tutti noi. Tutti siamo chiamati in causa. Il silenzio delle Istituzioni non è muto disinteresse solo per un uomo, il che sarebbe già grave, bensì resa incondizionata nei confronti di un pensiero nichilista che sta mortificando il nostro Paese. Da Amico di Magdi Cristiano la prima reazione che sento di rivolgergli è un abbraccio fraterno. Da cittadino di questo Paese però, pretendo di più, sia dalla mia persona sia dagli organi istituzionali, di ogni ordine e grado, che mi rappresentano. Ripeto, cosa possiamo fare noi, oltre alla solidarietà umana? Non servono gesti eroici ma è necessario andare oltre le parole. Ognuno di noi, risiede su un territorio, dentro i confini di una città, di una Provincia, di una Regione, di una Nazione. Siamo individui, con diritti e doveri. Oggi, con le possibilità che ci sono date, con i limiti connaturati nel nostro essere “semplici” cittadini di questa Repubblica, rivolgiamoci direttamente alle Istituzioni che ci sono più vicine. Serve una presa di posizione decisa contro degli attacchi mortali nei confronti della nostra civiltà, è necessario costruire una rete stratificata e solidale attorno a Magdi Cristiano Allam. Rivolgiamoci ai nostri, sindaci, a nostri Presidenti di Provincia, ai nostri Governatori Regionali, facciamo sentire la nostra presenza e la pretesa di sentirci cittadini attivi e protagonisti del cambiamento. Chiediamo a tutte le Istituzioni del nostro Paese di battere un colpo, di non limitarsi a svolgere l’ordinaria amministrazione di “sostituto d’imposta”. Facciamo in modo che dai piccoli borghi di provincia alle grandi città del nostro Paese, la nostra voce si faccia forte e chiara.
Un grande abbraccio di solidarietà a Magdi Cristiano anche da me. Non prevarranno!
Grazie a Fabio Cavallari per la passione del suo operare.