”E’ la conferma che viviamo in uno stato di diritto”. Cosi’ Beppino Englaro, il padre di Eluana, ha commentato la decisione della Cassazione; già, il diritto di uccidere la figlia facendola morire di fame e di sete! L’eutanasia è entrata di “diritto” nel nostro Paese.

O Dio, amante e fonte della vita, noi ti lodiamo, ti glorifichiamo, ti
diciamo la nostra gratitudine ammirata e gioiosa per il dono della
nostra vita e per il dono della vita di ogni uomo, anche di chi sente
la vita solo come un peso ed una croce. Noi crediamo, o Signore,
che nessun uomo viene al mondo per caso, ma che ogni uomo è
sempre il termine vivo e personale del tuo amore di Creatore e di
Padre.
Da te illuminati, o luce del mondo, fa che sappiamo scorgere il
riflesso dello splendore del tuo volto, di te o Dio che sei Bellezza
infinita, sul volto di ogni uomo, sul piccolo volto che si sta formando
del bambino non ancora nato, sul volto triste di chi è colpito dalla
malattia e dal dolore, dalla solitudine e dall’emarginazione, sul volto
stanco dell’anziano e di chi sta per morire.
( Mons. Dionigi Tettamanzi )
Che tristezza quel padre…
orribile propensione all’omicidio della figlia.
Ehi, quelli nell’ascensore io li ho immaginati marito e moglie…
hanno passato il tempo!
Il dramma di Eluana è un dramma che riguarda esclusivamente la propria famiglia, nessuno dovrebbe mettere bocca in questa tragedia intima dalle proporzioni inimmaginabili. La chiesa dovrebbe capire che c’è un tempo per parlare e un tempo per tacere.
Quando ad un cavallo si rompe una zampa abbiamo pietà di lui e lo togliamo dalla sofferenza di una vita senza senso…quanto più dovremo avere compassione di Eluana, di chi la ama e ne sofre ogni giorno il martirio.
Gesù durante la sua vita spesso è andato “oltre la lettera della legge” in nome della carità e vi avrebbe detto…
“guai a voi ipocriti che imponete agli uomini pesi insostenibili e voi non li sfiorate neppure con un dito”.
Che dio!, qualcuno, qualcosa………….cerchiamo di salvarci dai Talebani che in epoche recenti ci hanno regalato i roghi nelle piazze, la tortura della santa! inquisizione, le guerre in nome di dio, patria e famiglia, la morte dell’intelletto, il papa re ………………………….no, grazie abbiamo già dato.