Viva il Dalai Lama, l’unico religioso che può parlare di sesso senza scandalizzare nessuno
Conversando con alcuni giornalisti durante una visita in Nigeria il Dalai Lama ha osservato che «è naturale, come esseri umani, provare qualche tipo di desiderio sessuale, ma poi devi usare l’intelligenza umana per comprendere che quelle relazioni sono sempre piene di guai». Coerentemente con la predicazione buddista che ammonisce gli uomini ad evitare le passioni terrene e carnali per raggiungere il Nirvana, il leader religioso tibetano ha asserito che «l’astinenza sessuale dà più indipendenza e più libertà». Ancor più pericoloso del sesso è il matrimonio, ha aggiunto, perché può portare «al suicidio o all’omicidio», e «il troppo attaccamento ai figli o al proprio partner è un ostacolo alla pace mentale». Si potrebbe discutere a lungo sulle affermazioni del leader religioso e dilungarsi in approfonditi excursus culturali sulle diversità tra l’Oriente e l’Occidentale cristiano, ma non è questa la sede. Rimane invece la non piccola curiosità di capire perché la nostra stampa quando i cattolici parlano di castità li taccia come retrogradi, mentre se parla il Dalai Lama persino l’ultimo bollettino di paese si prodiga in dotte spiegazioni sul come intendere correttamente gli insegnamenti del Buddha. Così, tanto per la cronaca, vorremmo capire come farebbero a giustificare quest’altra opinione del sant’uomo a proposito dei rapporti gay: «No assoluto. Senza sfumature. Una donna mi ha presentato un’altra donna come sua moglie: sconcertante. Al pari dell’uso di certe pratiche sessuali fra marito e moglie. Usare gli altri due buchi è sbagliato».
Facciamoci due risate, va’, è superfluo commentare!
ovvio, il buddismo ha un filosofia comprensibile anche da un’ateo dietro quel che dice, il cristianesimo no. Il dalai lama non si permette di fare il moralizzatore, da solo consigli, il papa si permette di giudicare chi non fa come la chiesa cattolica dice… sai… omini contro natura, donne assassine, ecc.
Non ci voleva tanto….
ovvio, il buddismo ha un filosofia comprensibile anche da un’ateo dietro quel che dice, il cristianesimo no. Il dalai lama non si permette di fare il moralizzatore, da solo consigli, il papa si permette di giudicare chi non fa come la chiesa cattolica dice… sai… omini contro natura, donne assassine, ecc.
Non ci voleva tanto….
il sole è all’orizzonte sia la mattina quando esce, sia alla sera quando tramonta….; è allo stesso punto ma in direzioni diverse….; coosa c’entra con il post. C’entra….
il sole è all’orizzonte sia la mattina quando esce, sia alla sera quando tramonta….; è allo stesso punto ma in direzioni diverse….; coosa c’entra con il post. C’entra….
il sole è all’orizzonte sia la mattina quando esce, sia alla sera quando tramonta….; è allo stesso punto ma in direzioni diverse….; coosa c’entra con il post. C’entra….
Mah, infatti, non c’è nessunissima differenza rispetto ai vescovi. Come loro ha il diritto di elargire le sue perle di saggezza o le sue solenni cazzate. Gli altri hanno il diritto di elogiarne la saggezza e di fargli notare se dice cazzate. Dovrebbe valere anche per i vescovi. Se il Dalai Lama è meno criticato dei vescovi è perché non ce l’abbiamo in casa tutto il santo giorno a dirci come dobbiamo fare l’amore e come educare i nostri figli e perché non pretende che si paghino insegnanti di buddhismo con i soldi pubblici…
OT: Caro Guido, verranno giorni in cui rimpiangeremo anche queste litigate virtuali, vorremo poter tornare indietro ma non potremo, perchè la libertà di essere sarà un pio ricordo!
“verranno giorni in cui rimpiangeremo anche queste litigate virtuali, vorremo poter tornare indietro ma non potremo, perchè la libertà di essere sarà un pio ricordo!”
sono d’accordo…purtroppo.
Solo una sana onestà intellettuale può fermarsi un attimo a riflettere su quanto sia vero tutto ciò.
Il mio penultimo post è un esempio di quello che accade in Europa, di cosa stanno preparando in maniera silenziosa e capillare…che ci piaccia o no, la democrazia è bacata…strumentalizzabile, ma non ho alternative proponibili.
Caro Teo, diciamoci la verità; non sono i musulmani che sono forti, sono i cristiani che sono deboli, hanno abbassato le difese immunitarie, una specie di aids dell’anima. Tu dici la democrazia? ma ormai siamo all’anarchia, anche chi comanda, chi detiene il potere, obbedisce a un progetto violento e mortale verso gli esseri umani, verso se stessi; è un suicidio collettivo del proprio “io”, e lo chiamano libertà…
L’unica alternativa possibile e auspicabile è un MIRACOLO!