ATTENTI ALLA PILLOLA RU-486

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Appello

Cosa è la pillola Ru486 e perché bisogna fermarla

La Ru486 non è una medicina. Non cura alcuna malattia. Non aiuta la vita, la stronca sul nascere. La Ru486 non è amichevole nei confronti delle donne. Non realizza in alcun modo un aborto indolore, posto che sia possibile realizzarlo. E’ al contrario un sistema abortivo altamente controverso anche dal punto di vista della sua sicurezza ed efficienza clinica. Più importante ancora, la pillola abortiva tende a deresponsabilizzare il sistema medico, e a ridurlo a dispensario di veleni, e lascia sole le donne, inducendole a una sofferenza fisica e psichica prolungata e domestica, molto simile alle vecchie procedure dell’aborto clandestino. Per queste ragioni etiche siamo contrari alla pillola Ru486 e alla sua introduzione in Italia, anche perché la sua utilizzazione è incompatibile con le norme della legge 194/1978. E pensiamo che occorra fare di tutto, ciascuno nelle forme pertinenti il proprio ruolo, per impedirla.

Lucetta Scaraffia
Roberto Formigoni
Giuliano Ferrara

Da Il Foglio

Per aderire basta inviare una e-mail con i propri dati all’indirizzo appelloRu@ilfoglio.it

ATTENTI ALLA PILLOLA RU-486ultima modifica: 2008-12-17T17:03:56+01:00da ritina5
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14 pensieri su “ATTENTI ALLA PILLOLA RU-486

  1. non ho capito come posso fare per aderire al vostro appello e che cos’è un trackback.vi prego di contattarmi.cordiali saluti e Buon Natale.massimiliano

  2. Caro Massimiliano, ti ringrazio, avevo dimenticato di mettere i riferimenti. Ora li ho messi. Non so’ come rintracciarti perchè il tuo nome non rimanda a nessun link, ne so’ cos’è un trackback! Mi spiace. Ti saluto, rifatti sentire…ciao!

  3. ritina5,non ho nè un sito nè un blog,se vuoi contattarmi ho inserito il mio indirizzo e mail quando ho scritto il primo commento.se non riesci a visualizzarlo dimmi se ti posso contattare io all’indirizzo ritasorrentino6@gmail.com, se questo indirizzo è tuo.ciao.

    p.s. ho già mandato l’e mail di appello a “il foglio”

  4. ma smettetela con questi appelli ridicoli. prima di tutto la RU486 è un farmaco, è un ormone antiprogenistico che può essere usato per curare disfunzioni endocrinologiche e anche per curare alcune forme di cancro all’utero. secondo non è più pericoloso di tanti altri farmaci in commercio. sapete ogni anno quanti decessi si verificano a livello mondiale a seguito di assunzione di aspirina? più di 46, dovuti ad emorragie gravi, reazioni anafilattiche e morbo di Reyes, eppure l’aspirina viene venduta anche al supermercato. Il Viagra farmaco pro-lussuria, che in quanto tale dovrebbe essere riprovato da voi ipocriti cristiani, causa, solo negli USA, 5 decessi ogni 10.000 prescrizioni, eppure è stato registrato in Italia senza alcun problema, si acquista con una normale ricetta medica ripetibile, nessuno fa obiezione di coscienza nei suoi riguardi. evidentemente la lussuria dei maschi merita più tutela della libertà della donna di interrompere gravidanze odiose.

  5. Che la RU486 sia un farmaco nessuno lo mette in dubbio, non ho mica detto che sia una pesca-noce, che l’aspirina faccia le sue vittime ne siamo a conoscenza, che il viagra lussurioso nuoce gravemente alla salute non ci è ignoto ma…solo la RU486 è un farmaco abortivo, e uccide, anche se lo chiami con l’altisonante nome di “ormone antiprogestinico”!
    Ammazza bambini, caro mio, mica moscerini, e lo fa nella tanto sbandierata privacy delle donne, che voi tanto amate che quando avranno le emorragie dagli “antiprogestinici” saranno maledettamente sole e creperanno pure da sole se non sono vicine a un ospedale. Ma tanto chi se ne frega, è solo un ormone e, soprattutto, il sangue non è il vostro (maschietti che manco lussuriosi riuscite a essere senza la pilloletta blu)!

  6. La RU486 si impiega non oltre la nona settimana di gravidanza, cioè quando il prodotto del concepimento è un mero agglomerato di tessuti di forma gamberoide o poco più, cioè quanto di più lontano ci può essere da un bambino. Inoltre non è vero che la Ru486 è pericolosa, è un farmaco innocuo, caso mai sono le prostaglandine che devono esserle associate, quando l’interruzione sia effettuata oltre le prime quattro-cinque settimane di gestazione, che possono presentare dei problemi. l’emorragia di cui parli infatti può essere causata dagli effetti uterotonici del gemeprosto o del misoprostolo. comunque rischi seri non se ne corrono se la prostaglandina viene assunta nelle primissime settimane di gravidanza. ne parlo da persona che ha abortito (sicuramente prima della fine del 1 mese) con il Cytotec e posso assicurare che ho avuto poco più di un flusso mestruale molto abbondante e qualche crampo. i casi di effetti avversi, anche letali di cui si parla, sono spessissimo legati al fatto che in alcuni paesi le prostaglandine vengono usate per interrompere gravidanze anche in fase molto avanzata, con crescita esponenziale del rischio di rottura delle pareti dell’utero e di grave emorragia. quanto al mifepristone (RU486) è così innocuo che è stato sperimentato, a dosi di 5-10 mg pro die, anche come forma di contraccezione ormonale con effetto inibitore dell’ovulazione e/o dell’impianto, oltre, che contraccettivo ormonale d’emergenza. e se non può essere introdotto sul mercato per queste applicazioni, in cui potrebbe costituire un prezioso sostituto dei contraccettivi ormonali estro-progestinici per le donne che hanno intolleranza verso questi ormoni, è proprio grazie agli assurdi pregiudizi di voi antiabortisti, che irrealisticamente volete contrabbandare per persona umana un gruppo di cellule contenente un genoma umano o un agglomerato di tessuti privo di qualsiasi presenza psichica e sensibilità.

  7. La RU486 si impiega non oltre la nona settimana di gravidanza, cioè quando il prodotto del concepimento è un mero agglomerato di tessuti di forma gamberoide o poco più, cioè quanto di più lontano ci può essere da un bambino. Inoltre non è vero che la Ru486 è pericolosa, è un farmaco innocuo, caso mai sono le prostaglandine che devono esserle associate, quando l’interruzione sia effettuata oltre le prime quattro-cinque settimane di gestazione, che possono presentare dei problemi. l’emorragia di cui parli infatti può essere causata dagli effetti uterotonici del gemeprosto o del misoprostolo. comunque rischi seri non se ne corrono se la prostaglandina viene assunta nelle primissime settimane di gravidanza. ne parlo da persona che ha abortito (sicuramente prima della fine del 1 mese) con il Cytotec e posso assicurare che ho avuto poco più di un flusso mestruale molto abbondante e qualche crampo. i casi di effetti avversi, anche letali di cui si parla, sono spessissimo legati al fatto che in alcuni paesi le prostaglandine vengono usate per interrompere gravidanze anche in fase molto avanzata, con crescita esponenziale del rischio di rottura delle pareti dell’utero e di grave emorragia. quanto al mifepristone (RU486) è così innocuo che è stato sperimentato, a dosi di 5-10 mg pro die, anche come forma di contraccezione ormonale con effetto inibitore dell’ovulazione e/o dell’impianto, oltre, che contraccettivo ormonale d’emergenza. e se non può essere introdotto sul mercato per queste applicazioni, in cui potrebbe costituire un prezioso sostituto dei contraccettivi ormonali estro-progestinici per le donne che hanno intolleranza verso questi ormoni, è proprio grazie agli assurdi pregiudizi di voi antiabortisti, che irrealisticamente volete contrabbandare per persona umana un gruppo di cellule contenente un genoma umano o un agglomerato di tessuti privo di qualsiasi presenza psichica e sensibilità.

  8. Farfallin, leggi un po’ questo:
    “«È vero che il feto è un collage di elementi chimici, ma solo nel senso che la Quinta sinfonia di Beethoven è solo una collezione di suoni, la Monna Lisa di colori e i Promessi Sposi di parole. Creazione significa invece creare un significato. Se gli esseri umani cominciano a scomporre il tutto nelle parti, si ritroveranno in un mondo senza significato di atomi disconnessi in cui niente sembra prendere parte al presente».

    «Quando la fede si ritira il rancore prende il suo posto. Questo è quel che vediamo oggi nel mondo occidentale: il rancore per i successi degli altri, per la buona sorte degli altri, per le doti degli altri, e il desiderio di essere una celebrità che gli altri invidiano e verso la quale gli altri provano rancore a loro volta. Il perdono è il contrario di questo atteggiamento; è il desiderio di dare agli altri, di trarre piacere dal loro piacere, e di essere umili al cospetto dei nostri stessi errori».

    «Consiglio il contrario dell’esistenzialismo: vivere nella gratitudine, non nell’ansia, essere umili, non ostinati, riconoscere l’estensione della nostra ignoranza e il bisogno di essere riconciliati con gli altri e con il nostro destino».

    «Ricostruire è ancora possibile, e lo vediamo accadere. La fede è difficilmente reperibile in un’epoca di buio, ma brilla come una luce all’orizzonte, e quella luce cresce come ci si avvicina ad essa. I barbari non hanno distrutto tutto, ci hanno solo obbligato a privatizzarlo, a ospitarlo dentro noi stessi come memoria e a tenerlo lì, come una volta l’Eucarestia era tenuta nelle catacombe».
    Roger Scruton (www.tempi.it)”

  9. con l’embrione e con il feto primitivo c’è veramente poco da scomporre, che non sia una persona è evidente, il primo è solo un agglomerato di cellule e poi di tessuti, il secondo è un pezzo di carne vivente, di forma progressivamente sempre più umanoide, un mero abbozzo di organismo umano, privo delle funzioni vitali più elementari e soprattutto di qualsiasi forma, anche minima, di presenza psichica. voi la persona ce la volete vedere per motivi ideologici.
    inoltre l’embrione e il feto non possono essere tutelati dalla legge come se fossero entità viventi nel mondo esterno, per conto proprio, ignorando il fatto che sono incorporati in quella che è con tutta certezza una persona, un soggetto umano, la cui volontà non può essere calpestata. forzare una donna che non vuole alla prosecuzione di una gravidanza è un crimine, è una gravissima lesione della libertà personale e della salute fisica e psichica. voi amanti dei feti non avete il diritto di disporre dei corpi altrui, potete decidere per le vostre gravidanze, non per quelle degli altri.

  10. Infatti tu hai disposto liberamente del tuo. Forse vuoi autogiustificare il tuo gesto, convincerti che il feto è solo un pezzo di carne vivente, una specie di umanoide…e poi dici che i cattolici ragionano ideologicamente! Roba da pazzi…c’è poco da discutere con chi ha pensieri come i tuoi.

  11. certo, intanto voi non potendo ottenere l’abrogazione della 194 cercate di affermare la vostra volontà di potenza antiabortista ostacolando l’introduzione di quella che è una semplice variante nella tecnica di effettuare l’aborto, magari perché vi rode che, essendo necessario, per somministrare una pasticca, meno personale specializzato che per effettuare un intervento chirurgico, l’uso dell’obiezione di coscienza come strumento per impedire/ostacolare l’attuazione della decisione abortiva della donna forse vi riuscirà di meno o vi sarà più difficile e fingete di preoccuparvi per la salute delle donne, quando la RU486 è usata in quasi tutti i paesi europei e non ha fatto più morti che l’aspirina, il Viagra o il Levopraid. in quanto al feto nelle prime settimane, è solo un pezzo di materia vivente, anche se ha gli abbozzi di testa gambe e braccia, siete voi che non volete vedere la realtà.

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