La bellezza della posizione di Benedetto XVI

A chi giova polemizzare? Probabilmente a chi preferisce chiudere occhi e cuore sulla realtà.
Come possiamo far cogliere la bellezza della posizione di Benedetto XVI, che apre gratuitamente a chi gli ha sbattuto la porta in faccia?

La polemica odierna è completamente strumentale: da un lato si vuole far scontare alla santa Sede un certo equilibrio sulle vicende israeliane, si vuole distogliere l’attenzione dalle stesse e contemporaneamente colpire qualcuno che si sente nemico.
Alcuni rabbini di oggi si comportano come i diretti discendenti dei farisei ai tempi dei primi apostoli; come Saulo, colpiscono per uno zelo mal riposto. Leggete in proposito, quello che di San Paolo dice Camisasca.

Siamo convinti che, come SauloPaolo, anche nel peggiore persecutore ci sia qualcosa dentro che può essere salvato.

Partiamo perciò da un positivo, dal riconoscere la bellezza di un Cristo presente qui ed ora.
SamizdatOnLine
29 1 2009

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La bellezza della posizione di Benedetto XVIultima modifica: 2009-01-30T00:19:49+01:00da ritina5
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9 pensieri su “La bellezza della posizione di Benedetto XVI

  1. Benedetto XVI

    ha tradito il cardinal Ratzinger

    rinnegato la verità

    e dato alla chiesa il colpo di grazia.

    La notte della sua elezione

    Satana gli ha offerto il trono di Pietro

    in cambio d’una menzogna.

    E quella chiesa che poche ore prima

    era una barca piena di sporcizia

    sul punto di affondare

    quella chiesa moribonda… d’improvviso…

    è diventata giovane e viva.

  2. TUTTO E’ COMPIUTO

    Benedetto XVI
    ha tradito il cardinal Ratzinger
    ha rinnegato la verità
    e dato alla chiesa il colpo di grazia.

    La notte della sua elezione
    Satana gli ha offerto il trono di Pietro
    in cambio d’una menzogna.

    E quella chiesa che poche ore prima
    era una barca piena di sporcizia
    sul punto di affondare
    quella chiesa moribonda… d’improvviso…
    è diventata giovane e viva.

    http://it.youtube.com/watch?v=QRGaTstE-v0

  3. David vaneggia, tu però sei impagabile per come vai dribblando qualunque argomentazione metta in difficoltà le tue certezze granitiche. Fa quasi sorridere la tua griglia di interpretazione del mondo. Tutti i tuoi giudizi possono essere riassunti in questo schema: Chiesa, buono; resto del mondo, cattivo. Non ti sfiora mai l’idea che la realtà (che tanto invochi, quasi il resto del mondo vivesse in un’astrazione) possa essere complessa e, soprattutto, contraddittoria. Quindi per te funziona sempre bene lo schema “Chiesa-buona contro tutti-gli-altri-cattivi”.

    Fino a ieri scrivevi che Israele faceva bene a bombardare Gaza e che la colpa del massacro dei palestinesi era dei palestinesi stessi, perché “quelli lì” capiscono solo la violenza, gli piace la guerra e li educano così fin da piccoli (una selva di luoghi comuni che nemmeno i vecchietti all’osteria…). Quando il sottoscritto ti ricordava che la posizione del Vaticano era critica con Israele, negavi con decisone. Ora che questo è chiaro a tutti, manco una parola: non dico di autocritica, ma di approfondimento del perché il Papa manterebbe “un certo equilibrio sulle vicende israeliane”.

    Ora, a parte la bufala vittimista del Papa povero e indifeso (almeno in Italia, appena apre bocca anche sulla più insignificante stupidaggine ci sono sei milioni di agenzie stampa pronte a riportare a tutti il suo messaggio), la verità è che la realtà è complessa e contraddittoria: si può essere d’accordo su una cosa e in disaccordo su un’altra, criticare il Papa su un aspetto e lodarlo su un altro.

    Dovessimo dar retta a te, la Chiesa (il Papa, e per estensione tutti i cattolici) è sempre “perseguitata”, ma qualcosa non torna: se D’Alema – unico fra i politici italiani – ha una posizione critica verso Israele, è un pericoloso comunista islamofilo; se ce l’ha Ratzinger – unico tra i grandi capi di Stato – chi lo critica è un prevenuto. E chi (come te) fino a ieri invocava le bombe su Gaza oggi ha buon gioco a far finta di niente e a ergersi a paladino difensore del povero Papa bistrattato da tutti. Quelli come te hanno sempre bisogno di un “nemico” cui attribuire cattive intenzioni, o quantomeno, un’incapacità strutturale a capire la (presunta)bellezza e la ragionevolezza delle tue posizioni.

  4. cara Rita se io vaneggio tu cerca di farmi tornare in me spiegandomi la macroscopica contraddizione fra Ratzinger e Benedetto…per vedere certe cose ci vuole la vista lunga…non disse Gesù dei religiosi del suo tempo…ciechi e guide cieche…

  5. Guido, sei prevenuto e bastiancontrario. Si vede che non leggi i miei commenti o li distorci volutamente. Se alcuni miei giudizi ti sembrano variegati e contraddittori è perché gli avvenimenti hanno varie sfaccettature, come quasi tutte le cose umane, e si tenta di valutare i fatti tenendo conto di tutti i fattori in campo o, almeno, di quelli di cui si è a conoscenza, poi si da un giudizio che comunque puo’ cambiare se le circostanze cambiano. Non ho mai detto che Israele faceva bene a bombardare la Palestina; sono i guerriglieri/terroristi di Hamas (foraggiati dall’Iran) che volendo distruggere Israele usano i Palestinesi come scusa. Posso sbagliarmi, puoi aver ragione tu, possiamo aver ragione/torto entrambi…del resto la situazione è così complessa e contorta che chi ci capisce veramente è bravo. Quando, con una battuta, ho detto che era una guerra “metafisica” mi hai preso in giro. Se poi parlo per luoghi comuni vuol dire che questo ci ammanniscono. Potrebbe anche essere tutto una grande bufala e non esistere proprio questa guerra, e le immagini che vediamo in tv sono fatte al computer. Non sono sul posto e non posso costatare di persona, mi devo fidare di quello che leggo, ma non prendo tutto per oro colato; molto dipende dalla credibilità di chi offre l’informazione e, possibilmente dall’obiettività. Poi, in paradiso sapremo la verità!;-p
    Per quanto riguarda la Chiesa la difenderò sempre, fino a morirne; non così gli uomini di chiesa. Se leggi con un pochino di attenzione ti accorgerai che ho detto che i nemici più grandi sono quelli di casa. Se questi “signori”, in tonaca o meno, dicono e fanno cazzate la colpa non è certo del Papa o della Chiesa tutta. Certo che si puo’ criticarlo, ci mancherebbe, ma si deve anche difenderlo, o questo non è lecito? Non abbiamo bisogno di inventarci dei “nemici”, ne abbiamo già in esubero, e siamo usi a pregare per loro, non a farli fuori. Naturalmente ci difendiamo; legittima difesa, hai presente? Le persecuzioni dei cristiani, poi, sono sotto gli occhi di tutti, ma non fanno molto notizia; non portiamo turbanti, tuniche arancione o stelle di david.

  6. Caro David, non capisco cosa vuoi dire quando parli della “macroscopica contraddizione” tra Ratzinger e Benedetto…ti dispiacerebbe essere più esplicito? Altrimenti non so’ di cosa parliamo.

  7. Cara Rita mi riferisco alla contraddizione dei giorni della morte di Giovanni Paolo secondo…nel commento alla via crucis di quel venerdì santo Ratzinger disse che la chiesa era “una barca piena di sporcizia sul punto di affondare”…non appena eletto papa, mi sembra nella prima messa, ha detto che “la chiesa era giovane e viva”…e l’ha detto per ben cinque volte. Il tutto nell’arco di poche ora. Cosa è avvenuto nelle tenebre della coscienza di Ratzinger in quei giorni…nei giorni della sua elezione, perché ha stravolto la verità, ha rinnegato ciò che aveva detto poche ore prima, cosa gli ha fatto cambiare completamente idea…?
    Io credo che Satana gli abbia offerto il trono di Pietro in cambio del rinnegamento della verità… e lui ha accettato.
    Io cara Rità amo la luce e la verità se mi dai una risposta esaudiente…sono pronto a fare mea culpa…

    http://it.youtube.com/watch?v=QRGaTstE-v0

  8. @ david
    Nella tua logica folle puoi anche aver ragione, ma non siamo un po’ off topic? Se non sbaglio il post si limita a commentare la polemica sulla scomunica tolta ai levefriani, in relazione alle posizioni del Vaticano su Israele…

    @ ritina
    Sono bastiancontrario, ma non di certo prevenuto. Non cambiare le carte in tavola, sei tu che fai finta di nulla quando la realtà mette a nudo le contraddizioni dei tuoi giudizi.
    Non è questione di difendere o attaccare il Papa, ma di dare un giudizio chiaro sulla realtà. Ripeto: com’è che solamente il Papa può avere una posizione critica su Israele, mentre tutti gli altri diventano automaticamente amici dei “terroristi”?

    E poi, perché sparare giudizi se ammetti di non capirci molto? Ti fidi di quel che leggi, ma leggi sempre le solite tre o quattro fonti che ripetono a pappagallo la storiella dai “guerriglieri/terroristi di Hamas (foraggiati dall’Iran) che volendo distruggere Israele usano i Palestinesi come scusa”, come se essere foraggiati dall’Iran sia una peccato mortale e come se quelli di Hamas fossero alieni e non palestinesi votati dai palestinesi. Quello che mi sconcerta non è che tu abbia questa opinione, ma che non abbia MAI, e sottolineo MAI, preso sul serio le opinioni contrarie e tutta la mole di informazioni e di ragionamenti che cercano dimostrare tesi diverse dalla tue.

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