LETTERA DAL SINODO Rose: «Ecco cosa mi accompagna ogni istante»
14/10/2009 – Mentre prosegue l’Assemblea speciale sull’Africa, da Roma ci scrive Rose, arrivata da Kampala per partecipare ai lavori. Dove ha trovato «la tenerezza del “Dio con noi”»

Cari amici,
è un momento intenso: grandi incontri e grande esperienza di fede, specialmente per il Papa che non ci lascia mai soli. È proprio un padre che sta in mezzo ai suoi figli. Anzi, il primo giorno del Sinodo m’immaginavo il “Dio con noi” che viene e si siede a fianco a te, con quella tenerezza nell’accompagnarti in tutto quello che fai. Anche negli sbagli, Lui non ha paura. Quando sono partita da Kampala pensavo: «Che ci faccio io in mezzo a tanti Vescovi?». Invece, non avevo nulla da temere: mi sento accompagnata in ogni istante. Fin dalla prima sessione di lavori, la sorpresa è stata pregare insieme. A volte anche guidati dal Santo Padre, che ti fa ricordare proprio questo “Dio con noi”: è lì, ascolta i vari problemi che gli vengono raccontati e ne conosce altri ancora di cui non c’eravamo neanche accorti. Dopo oltre una settimana di Sinodo, non mi sono ancora stancata ed ascolto tutto. Non riuscirei a spiegare perché, ma una cosa la so: con quel modo tenero che ha il Papa di guardare, non si può che stare bene.
Rose
Da Tracce