Graziella

Socci: da Fatima a Roma, la “rivoluzione” di Benedetto che cambia il volto della Chiesa

 

Domenica, in occasione del Regina coeli, 150mila fedeli si sono stretti attorno al Papa. Antonio Socci ha fatto con il sussidiario un bilancio dell’ultima «maratona» di Benedetto XVI, dal pellegrinaggio in Portogallo a piazza San Pietro per la preghiera coi movimenti.

Tutti i giornali non hanno mancato di sottolineare il valore di questo gesto di vicinanza al Papa da parte della Chiesa italiana. Qual è stata la sua prima impressione?

Mi è sembrata una manifestazione chiara della volontà di ascoltare e di seguire il Papa in un momento così delicato per la Chiesa e per la sua persona. Non è così scontato comprendere quello che Benedetto XVI sta cercando di trasmettere.

Si riferisce al tema del peccato? «Il vero nemico da temere e da combattere – ha detto Benedetto XVI – è il peccato, il male spirituale, che a volte, purtroppo, contagia anche i membri della Chiesa». Lo aveva detto anche in Portogallo.

Sì, ma c’è il rischio che non capiamo la preoccupazione del Papa. Vale anche per quelli che sono più sensibili e più affezionati alla sua persona, e mi riferisco all’editoriale di Giuliano Ferrara sul Foglio, in cui ha detto – con «autoironia» e affetto – che il Papa è «fuori linea». Dal suo punto di vista ha ragione, perché di fronte alla vicenda drammatica della pedofilia Benedetto XVI non si è messo a difendere la Chiesa dagli attacchi, anche se noi tutti avremmo avuto buoni argomenti per farlo.

Allora cos’è secondo lei che rischia di sfuggirci?

Il Papa non si è messo a denunciare il complotto. Anzi: Benedetto XVI è convinto che gli attacchi della stampa siano stati quasi una via usata da Dio per purificare il suo popolo. Ha cercato e sta cercando di far capire che la Chiesa non è un partito che ha bisogno di aver ragione, un’associazione umana che tiene innanzitutto a provare la bontà dei suoi membri. Quella del Papa è un’umiltà che difficilmente qualcun altro, dopo un secolo di orrori umani e politici, si può permettere come lui.

Cosa c’è alla base di questo atteggiamento di Benedetto XVI?

Continua…

Socci: da Fatima a Roma, la “rivoluzione” di Benedetto che cambia il volto della Chiesaultima modifica: 2010-05-19T14:03:42+02:00da
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