Graziella

Obama, sì alla moschea a Ground Zero

L’Occidente si è completamente calate le braghe! Il luogo dove è avvenuta la strage per opera dei terroristi musulmani di al Qaeda, diventerà un luogo sacro per i seguaci di Maometto. Roba da pazzi incoscienti? No! Si persegue un disegno ben preciso; si attacca la Chiesa Cattolica su tutti i fronti, cercando di distruggerne la missione educativa, perchè è l’unico Soggetto, ormai, ad avere a cuore l’uomo e la sua vita nella sua concretezza. Si tenta di screditare i Sacerdoti, tutti, per poche, povere pecore smarrite; un “dàgli all’untore” sistematico, martellante, perseverante… diabolico! E nel contempo si favorisce una “religione” da sempre nemica del Cristianesimo, nata da una scheggia impazzita dei primi cristiani. Religione violenta e paurosa della libertà e della ragione; valori supremi dell’essere umano, gli unici che lo differenziano dalle bestie. Credevo che l’Occidente temesse i musulmani e la loro cultura, ma mi devo ricredere; la gente-gente sì, li teme, ma chi ha il potere no; anzi, a loro fa comodo un popolo che non pensa, che non reagisce, che non s’interessa della Res Pubblica… Capre e pecore ci vogliono! Prepariamo burka per coprirci e tagliole per farci mozzare mani e teste! Obama… Obama… Obama è un anticristo! Un caprone, un lupo vestito da agnello!

Questa la notizia letta su Avvenire: «I musulmani hanno diritto a costruire una moschea a pochi passi da Ground Zero». Lo ha detto Barack Obama alla comunità musulmana americana prima della cena Iftar che segna l’inizio l’inizio del Ramadan. «Come cittadino, come presidente, credo che i musulmani abbiano il diritto di praticare la loro religione come qualsiasi altra persona nel Paese», ha detto il presidente americano, aggiungendo che questo include il diritto di costruire un luogo di preghiera e un centro a Lower Manhattan.
«Questa è l’America – ha ricordato l’inquilino della Casa Bianca – e il nostro impegno per la libertà religiosa deve essere incrollabile. Il principio che le persone di tutte le fedi sono benvenute nel nostro Paese e che non verranno trattate in maniera diversa dal loro governo è essenziale per quello che siamo. La volontà dei nostri Fondatori deve essere rispettata».

Obama ha ricordato che «gli attacchi dell’11 settembre sono stati un evento profondamente traumatico per il nostro Paese. È inimmaginabile il dolore di chi ha vissuto la perdita dei propri cari, Ground Zero per questo è un territorio sacro, per questo capisco le emozioni che provoca questa vicenda». Ma, ha spiegato il presidente americano, «la causa di al Qaeda non è l’Islam, è solo una volgare distorsione dell’Islam che fa capo – ha concluso – a terroristi che uccidono innocenti».
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Obama, sì alla moschea a Ground Zeroultima modifica: 2010-08-16T13:41:25+02:00da
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