continua la mobilitazione per impedire che ad Eluana Englaro vengano sospese l’alimentazione e l’idratazione artificiale, come invece permesso dalla sentenza della Corte di Appello di Milano.
Trentaquattro associazioni che si occupano di persone con gravi lesioni al cervello, e venticinque neurologi hanno chiesto alla Procura generale di Milano, in due diversi documenti, di opporsi alla sentenza della Corte di appello, per impedire che Eluana muoia di fame e di sete.
Le associazioni hanno presentato il proprio documento in una conferenza stampa mercoledì scorso.
Qua il testo formulato dalle associazioni, questo l’articolo in cui si parla della conferenza stampa e si fa il punto della situazione, e questo invece è il testo dei venticinque neurologi.
E’ importante ascoltare la voce dei malati e delle loro famiglie. Di tutti i malati: qua di seguito, per esempio, il video con cui conosciamo Mario Melazzini, e la sua storia, un medico malato di SLA, Sclerosi Laterale Amiotrofica. Da vedere.
Biopolitica nel mondo: in Gran Bretagna hanno rimandato di tre mesi la discussione sulla nuova legge sull’embriologia e la fecondazione assistita, quella che permette di tutto e di più (embrioni misti uomo/animale, bambini senza padre, e via discorrendo). Ci sono alcune elezioni in vista, e il governo vuole tenere fuori certi argomenti dal dibattito. Quando si dice coda di paglia.
Sempre in Gran Bretagna, comincia a circolare l’idea che negli embrioni misti uomo/animale – che adesso oltre che con le mucche si potranno fare anche con i maiali – forse il Dna animale può dare problemi, anche se è poco. Ma va? Ma chi l’avrebbe mai detto? Fino ad ora ci volevano convincere che il Dna di origine animale in queste nuove entità era così poco da essere praticamente irrilevante. Ma i geni non si possono valutare con la quantità: ne basta uno alterato per provocare danni irreparabili all’organismo, e quindi dire che negli embrioni ibridi “solo una piccola percentuale di Dna” è di origine animale fa ridere – appunto – i polli. Il fatto è che devono spiegare perché continuano a fare una ricerca inutile, dove gli embrioni ibridi sopravvivono solo pochi giorni, e non riescono a tirar fuori le cellule staminali.
In Australia, invece, un bioeticista ha sostenuto in una conferenza pubblica che sarebbe bene mettere al mondo solo donne, in un’umanità post-sessuale. Non siamo riusciti a capire se scherza oppure no.
Assuntina Morresi
Da SAFE – Salute Femminile