I SANTI INNOCENTI

La Chiesa onora come martiri questo coro di fanciulli (“infantes” o “innocentes”), vittime ignare del sospettoso e sanguinario re Erode, strappati dalle braccia materne in tenerissima età per scrivere col loro sangue la prima pagina dell’albo d’oro dei martiri cristiani e meritare la gloria eterna secondo la promessa di Gesù: ” Colui che avrà perduto la sua vita per causa mia la ritroverà”. Per essi la liturgia ripete oggi le parole del poeta Prudenzio: “Salute, o fiori dei martiri, che sulle soglie del mattino siete stati diverti dal persecutore di Gesù, come un turbine furioso tronca le rose appena sbocciate. Voi foste le prime vittime, il tenero gregge immolato, e sullo stesso altare avete ricevuto la palma e la corona”.

I SANTI INNOCENTIultima modifica: 2007-12-28T10:15:00+01:00da ritina5
Reposta per primo quest’articolo