ELOGIO (PER UNA VOLTA) DELL’IMPERFEZIONE

“Ero cieco o sordo o mi serviva necessariamente la luce dell’infermità per vedere la mia vera natura?”. Le parole sono di un altro film, ma potrebbero benissimo essere state pronunciate in questo. Come “Lo scafandro e la farfalla”, anche “NoBody’s perfect”, infatti, seppur con un approccio e uno stile radicalmente diversi, pone lo spettatore di fronte all’angoscioso tormento tipico dell’uomo-postmoderno, … Continua a leggere