Elogio dei viziosi

Avere piccole valvole di sfogo ci rende normali. Lo sapeva san Escrivá de Balaguer «Se non fumi e non bevi, morirai sano». Pare a noi che dell’antica saggezza di codesto proverbio russo oggi si sia persa traccia. Lotta al tabacco (sulla copertina di Famiglia cristiana), lotta all’alcol (nelle vie milanesi), lotta all’amore (nel “lettone di Putin”), lotta alla flatulenza delle … Continua a leggere

Cari africani; “arrangiatevi…”!

«Dovete rinunciare a tirannia e corruzione, i conflitti locali sono la pietra al collo dell’Africa».«Il futuro dell’Africa dipende dagli africani anche se è facile imputare i propri problemi agli altri, se è vero che l’Occidente ha avuto spesso un approccio da padrone non è responsabile della distruzione dell’economia dello Zimbabwe, delle guerre coi bambini-soldati, della corruzione o del tribalismo». Evviva! … Continua a leggere

CHI SA ONORARE IL NOME CRISTIANO

  Vale la pena leggere come fossero scritte oggi queste parole di Sant’Agostino a commento della frase del Vangelo di Marco in cui Giovanni dice al Cristo: “Abbiamo visto uno che scacciava i demoni nel tuo nome e glielo abbiamo vietato”(Mc 9,38). Spesso parole antiche possono avere più forza di molte scritte nel presente. “Era come uno di quei tanti … Continua a leggere

Gesù protegge i peccatori alla Silvio

Ci sono giornali e intellettuali che strattonano la Chiesa esigendo la condanna del peccatore. Si rassegnino: Berlusconi è corazzato da quel Gigante che attraversa le pagine dei Vangeli e che è la Misericordia fatta carne. Non è “protetto dai preti” (per qualche losco interesse), ma da Gesù stesso (come ciascuno di noi peccatori). E i preti devono essere loro stessi … Continua a leggere

Il male che non voglio

La tesi recentemente espressa da Umberto Veronesi in un articolo intitolato “Predestinati alla bontà, dai nostri geni” si può riassumere pressappoco così: «L’uomo è buono per natura». Non si tratta di una posizione inedita; l’ottimismo rinascimentale, per voce di François Rabelais, affermava già: «Fa ciò che vuoi, perché per natura l’uomo è spinto ad atti virtuosi». Ora ci si basa … Continua a leggere

Miguel Mañara

Quest’anno ad inaugurare il Meeting il 23 di agosto sarà la rappresentazione dell’opera di Oscar V. Milosz, interpretato dall’attore Gigio Alberti, con la regia di Otello Cenci, musiche originali di Roberto Andreoni e Marina Valmaggi e opere pittoriche di Franco Vignazia. di Otello Cenci La trama Siviglia. È notte inoltrata. Nella cella del Convento della Caridad Padre Miguel non riesce … Continua a leggere

I Cattolici con la P38 puntata alla tempia

L’industria mediatica celebra ed esalta, da anni, la generazione sessantottina anche perché è quella che oggi ha in mano il potere e il contropotere (nei giornali, nel cinema, nella cultura, in politica). Quindi celebra se stessa. Una generazione imbottita di ideologia che ha preteso di essere (e d è) la lotta e il governo, la sovversione e l’establishment. Alain Finkielkraut … Continua a leggere

WARDUNI: «Qui a Bagdad è l’inferno in terra, pregate per noi»

di Luca Pezzi 14/07/2009 – Il vescovo ausiliare dei Caldei racconta l’ultimo tragico attacco in Iraq. «Chiedo a voi di Cl, che credete nella preghiera, di domandare al Signore la pace e la sicurezza per il nostro popolo». Monsignor Shlemon Warduni. Monsignor Shlemon Warduni, l’ausiliare di Bagdad dei Caldei, ha la voce roca, stanca, parla al telefono lentamente. Domenica pomeriggio … Continua a leggere

Chiamati a guardare Cristo

lettera di Martino De Carli 08/07/2009 Caro don Massimo, la Scuola di Comunità in questi ultimi tempi mi sta aiutando molto a cercare e a riconoscere la presenza di Cristo in ogni circostanza. Le circostanze sono opache se non sono capace di riaffermare sempre che mi manca il Tu di Cristo. Prima di Pasqua sono entrato nella chiesa principale della … Continua a leggere

La Chiesa dica sì alla Madonnina di Civitavecchia

Esorcismi e sequestri, misteriose telefonate ed inquietanti coincidenze. Un “diario segreto”. Dopo anni di silenzio riesplode il caso della Madonnina di Civitavecchia che pianse non solo nel giardino della famiglia Gregori ma anche nella casa del vescovo, nelle mani di monsignor Girolamo Grillo. E lontano dagli occhi dei media Papa Wojtyla venero’ la statuina. “Un giorno rivelera’ al mondo questo … Continua a leggere