OMICIDI

Dal quotidiano IL FOGLIO

<scrive un’ostetrica di settant’anni: «Penso di aver sottratto alla pena d’aborto diverse centinaia di bambini. Sono passate da casa mia vergini e prostitute. In questi quarantaquattro anni mai nessuna è tornata pentita di avere accolto la maternità: né la undicenne incinta né la donna vittima di violenza». Scrive una giovane coppia di Napoli: «Nel prossimo marzo nascerà il nostro primo figlio (…) Dalla prima ecografia abbiamo visto un puntino bianco in continuo movimento, poi un embrione meglio formato, poi una piccola testa, poi delle piccole braccia, poi delle piccole gambe, poi un bambino e poi…». Una lettrice racconta di quando, studentessa di medicina, con le lacrime agli occhi battezzò un feto di cinque mesi «adagiato malamente su un pezzo di lenzuolo, pronto per l’autopsia che confermasse la diagnosi della sua malattia, curabile solo con l’“aborto terapeutico”…». C’è anche una donna che è viva perché la 194 non era ancora in vigore: «Se fossi stata concepita anni dopo avrei avuto tutte le “carte in regola” per essere abortita. Ma era il 1976 e io, “feto malformato”, sono nata e anche se la mia “prima madre” non se l’è sentita di tenermi io la ringrazio di avermi messo al mondo».La batta glia per la vita, che Giuliano Ferrara sta conducendo dalle pagine de “Il Foglio”, bisogna che diventi la battaglia di tutti. Queste lettere scritte al Direttore sono una commovente testimonianza che la Vita vuole  Vivere! Siamo tanto preoccupati per gli animali in via di estinzione e non ci preoccupiamo della “carne della nostra carne”? Un giorno saremo chiamati a rendere conto di < cosa ne avete fatto di questi Miei fratelli più piccoli? > La nostra coscienza sarà la prima a porL'immagine “http://www.paopask.com/site/images/Pictures/medium/m_sss-1.jpg” non può essere visualizzata poiché contiene degli errori.ci la tremenda domanda!

OMICIDIultima modifica: 2008-01-09T11:25:00+01:00da ritina5
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