PELLEGRINI

Ecco uno stralcio da un articolo di Renato Farina apparso oggi su “Libero”; Grande Farina…      

Il fraintendimento sulla ragione è proprio il guaio del nostro tempo più di quello sulla fede. Intanto qualche domanda. Quanti saremo a mezzogiorno sotto le finestre di Ratzinger, in San Pietro? Trecentomila? Centomila? Di sicuro ci conteranno. Se saremo pochi, si dirà con dileggio: fiasco. Se tanti, si travestirà la piazza coi colori dell’intolleranza, dimenticando che questo raduno è la risposta che più pacifica non si può alla ferita inflitta a un uomo mite. Amen. Il gioco della vita è fatto anche di questo continuo e voluto fraintendimento. Non caschiamoci, noi che andiamo lì, o che facciamo il tifo almeno con il pensiero: il rapporto serio è tra la nostra coscienza e quanto ha da comunicarci quel tale vestito di bianco. In fondo è la questione più interessante: di che cosa viviamo? C’è una verità o no? Non tanto una verità filosofica o scientifica, quanto una verità per l’esistenza, un significato per tirare indietro le lenzuola e affrontare il tran tran magari in letizia. La notizia, comunque la si metta, resta il fatto che tanti si mettono in viaggio per fare quello che mai avrebbero creduto di intraprendere: un pellegrinaggio. E qualcuno tra i meno adusi al latino si sta interessando a che cosa sia l’Angelus, e chi sia mai l'”Ancilla Domini”. Be’, la domanda e la risposta forse sono persino più interessanti di un paio d’ore al centro commerciale.

© Copyright Libero, 20 gennaio 2008

PELLEGRINI ALLA TOMBA DI S. PIETRO
PELLEGRINIultima modifica: 2008-01-20T14:56:46+01:00da ritina5
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