MARTIRE CINESE

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È morto P. Francesco Tan Tiande,
testimone gioioso dopo 30 anni di lager

Arrestato per la fede nel 1953, dal regime comunista cinese, ha lavorato nei lager dell’Heilongjiang (nord-est) come agricoltore. É ritornato a Guangzhou nel 1983. Da allora ha svolto opera di catechesi e di evangelizzazione, stimato come martire da tutti i fedeli della diocesi di Guangzhou.
In un brano del suo diario, parlando dei durissimi anni di prigionia, egli scriveva: “Anche negli anni in cui era severamente proibito  qualsiasi segno religioso, io non ho mai rinunciato, in mezzo ai prigionieri, a fare il segno della Croce. Avevo paura di dimenticare che tutto mi veniva dalle Sue mani, che tutto era segno di amore, che tutto mi era donato perché io divenissi una persona che sa amare… Quel ‘segno’ mi è costato innumerevoli punizioni… Ma io dovevo salvare la mia dignità di credente, per non trovarmi senza forza”[…] 

Dio, dove sei?… Non so quante volte ho pensato di farla finita. Ma proprio al momento cruciale vedevo Gesù sulla croce che mi guardava con occhi misericordiosi… e lo sentivo dire: O uomo di poca fede! Dubiti forse che io ti ami?”… (continua…)
Fonte  Fatti Sentire

MARTIRE CINESEultima modifica: 2009-04-25T19:46:43+02:00da ritina5
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