La Domenica della Misericordia

 

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Gesù disse a Suor Faustina: “Desidero che la Festa della Misericordia sia un rifugio e un riparo per tutte le anime e specialmente per i poveri peccatori. In quel giorno sono aperte le viscere della mia Misericordia, riverserò tutto un mare di grazie sulle anime che si avvicineranno alla sorgente della mia Misericordia. L’anima che si accosta alla confessione (entro 8 giorni prima o dopo la “domenica della Misericordia”) ed alla Santa Comunione, riceve il perdono totale delle colpe e delle pene. In quel giorno sono aperti tutti i canali attraverso i quali scorrono le grazie divine. Nessuna anima abbia paura di accostarsi a Me, anche se i suoi peccati fossero come lo scarlatto” (Diario 699). “Figlia mia, dì che la Festa della mia Misericordia è uscita dalle mie viscere a conforto del mondo intero” (Diario 1517).
Gesù desidera che questa festa sia celebrata la prima domenica dopo Pasqua. Gesù ha fatto una grande promessa per chi riceve il sacramento della Confessione e della Comunione in tal giorno: il perdono totale dei nostri peccati e la remissione delle pene! Si tratta di un’indulgenza plenaria, come quella ricevuta nel Battesimo.

Il Sacramento della Confessione
“Figlia mia, quando ti accosti alla santa Confessione, a questa sorgente della mia Misericordia, scendono sempre sulla tua anima il mio Sangue ed Acqua che uscirono dal mio Cuore e nobilitano la tua anima. Ogni volta che vai alla santa Confessione immergiti tutta nella mia Misericordia con grande fiducia, in modo che Io possa versare sulla tua anima l’abbondanza delle mie grazie. Quando vai alla Confessione, sappi che
Io stesso ti aspetto in confessionale, Mi copro soltanto dietro al sacerdote, ma sono Io
che opero nell’anima. Lì la miseria dell’anima si incontra col Dio della Misericordia. Dì alle anime che da questa sorgente della Misericordia possono attingere le grazie unicamente col recipiente della fiducia. Se la loro fiducia sarà grande, la mia generosità non avrà limiti. I rivoli della mia grazia inondano le anime umili. I superbi sono sempre nell’indigenza e nella miseria, poiché la mia grazia si allontana da loro e va verso le anime umili” (Diario 1602).
“Dì alle anime dove debbono cercare le consolazioni, cioè nel tribunale della Misericordia. Lì avvengono i più grandi miracoli che si ripetono continuamente. Per ottenere questo miracolo non occorre fare pellegrinaggi in terre lontane né celebrare solenni riti esteriori, ma basta mettersi con fede ai piedi di un mio rappresentante e confessargli la propria miseria ed il miracolo della Divina Misericordia si manifesterà in tutta la sua pienezza. Anche se un’anima fosse come un cadavere in decomposizione ed umanamente non ci fosse alcuna possibilità di resurrezione e tutto fosse perduto, non sarebbe così per Dio: un miracolo della Divina Misericordia risusciterà quest’anima in tutta la sua pienezza. Oh! Infelici coloro che non approfittano di questo miracolo della Divina Misericordia! Lo invocherete invano, quando sarà troppo tardi!” (Diario 1448).

La Santa Comunione
“Io desidero unirmi con le anime umane; la mia delizia è unirmi con le anime. Sappi,
figlia mia, che quando nella santa Comunione vengo in un cuore umano, ho le mani
piene di grazie di ogni genere e desidero donarle all’anima, ma le anime non mi prestano
nemmeno attenzione, mi lasciano solo e si occupano d’altro. Oh, quanto è triste per Me
che le anime non conoscano l’Amore! ” (Diario 1385).
“Quanto mi addolora che le anime si uniscano così poco a Me nella santa Comunione!
Attendo le anime ed esse sono indifferenti verso di Me. Le amo con tanta tenerezza e
sincerità ed esse non si fidano di Me! Voglio colmarle di grazie, ma esse non vogliono
riceverle. Trattano con Me come una cosa inerte, eppure ho un Cuore pieno di
Misericordia e d’amore”.
“Scrivi questo per le anime dei religiosi: che è una delizia per Me entrare nei loro cuori
con la santa Comunione” (Diario 1638).
“Vedi, ho lasciato il trono del Cielo per unirmi a te. Quello che vedi ora è appena un
lembo e la tua anima già sviene per amore, allora come si sbalordirà il tuo cuore quando
mi vedrai in tutta la mia gloria? Ma voglio dirti che la vita eterna deve cominciare già su
questa terra per mezzo della santa Comunione. Ogni santa Comunione ti rende più
idonea a trattare familiarmente con Dio per tutta l’eternità” (Diario 1810).

La Domenica della Misericordiaultima modifica: 2010-04-11T00:15:17+02:00da ritina5
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