Come parlate, preti?

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Come parlate, preti? Padre Lombardi, portavoce della Santa Sede, non puoi esprimerti come un Frattini qualsiasi, non puoi dire che l’omicidio di monsignor Padovese è “incredibile” e lascia “profondamente sconcertati”; monsignor Lucibello, nunzio apostolico in Turchia, non puoi dichiararti “distrutto” e “costernato” e definire il fatto “imprevedibile”. Così straparlando dimostrate di non conoscere il Vangelo né l’animo umano né la lingua italiana, nulla. L’omicidio di un vescovo è quanto di più evangelico e perciò credibilissimo e prevedibilissimo: “Metteranno a morte alcuni di voi; sarete odiati da tutti per causa del mio nome”. Siccome sconcertato significa “disorientato, confuso, smarrito” non è cristiano esserlo, l’oriente resta Cristo anche se ammazzano dieci vescovi al giorno. Si dice sempre che la chiesa ha bisogno di testimoni: bene, martire in greco significa appunto “testimone”. La cosa peggiore è descrivere quella di Padovese come una morte senza senso causata da un pazzo. La cosa peggiore sono le vostre parole.

di Camillo Langone

© – FOGLIO QUOTIDIANO

Come parlate, preti?ultima modifica: 2010-06-06T12:53:07+02:00da ritina5
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