PAR CONDICIO!!!

Gad Lerner sulla prima pagina di Repubblica sostiene:perché tra tutti i popoli che ci sono, si sceglie di pregare solo per quello ebreo? Perché Ratzinger continua a considerare Israele un “popolo maledetto”.

Posso dirlo con certezza. Non è affatto così. Basti leggere i volumi dedicati all’argomento dal Prefetto della Fede (allora) e dal Papa (oggi).

Uno dei suoi primi gesti è stato di voler pregare nella sinagoga di Colonia, e per questo è stato stramaledetto dai tradizionalisti. Molti di essi oggi gli imputano di vergognarsi della Chiesa perché ha eliminato la formula “perfidi giudei”. Scrivendo di questo permanente odio, dò ragione ai rabbini e a Gad su un punto non secondario: c’è antisemitismo nella pancia di tanto cattolicesimo tradizionalista. Ma sono settori marginali.

Oggi l’antisemitismo in casa cattolica si gioca sul versante progressista, proprio dove stanno tanti amici di Lerner e di Di Segni ed avversari di Ratzinger: a costoro ripugna la pretesa ratzingeriana di “Cristo Unico Salvatore”, sono per il dialogo in cui della conversione degli altri nulla importa, siano essi ebrei o musulmani o atei: per loro il dialogo è il restare tutti sulle stesse posizioni di partenza.

Ma costoro detestano e avversano nelle viscere e nella politica la concezione religiosa ebraica. Quella dove Dio, popolo, alleanza, terra promessa non sono dati della mente ma trovano concretezza storica nello Stato di Israele.

Altro che Ratzinger maledicente gli ebrei. Bisogna davvero essere degli irresponsabili a propagandare simili deformazioni del pensiero altrui. Poi non ci si meravigli se cacciano il Papa dalla Sapienza. Ritengo la frase di Gad Lerner una ingiuria al Pontefice, ma non è la prima che trova spazio sul quotidiano di Ezio Mauro e di Eugenio Scalfari.

P.S. Ci sono molte cose che sarebbe necessario mettere sul tavolo a proposito del rispetto reciproco tra ebrei e cristiani. Non mi risulta siano state cancellate, né che il Papa l’abbia chiesto proprio perché capisce il dolore di Israele, e ne chiede ancora scusa – alcune benedizioni tuttora liberamente pronunciate in sinagoga.

Ad esempio la birkat ha-minim (benedizione contro gli eretici) della liturgia giudaica: «Che per gli apostati non ci sia speranza; sradica prontamente ai nostri giorni il regno dell’orgoglio; e periscano in un istante i nazareni (i giudeo-cristiani, ndr) e gli eretici: siano cancellati dal libro dei viventi e con i giusti non siano iscritti. Benedetto sei tu Yahweh che pieghi i superbi».
Questa è la XII benedizione nella forma primitiva. Oggi è più diffusa, nel Talmud babilonese, una versione diversa: «Per i calunniatori e gli eretici non vi sia speranza, e tutti in un istante periscano; tutti i Tuoi nemici prontamente siano distrutti, e Tu umiliali prontamente ai nostri giorni. Benedetto Tu, Signore, che spezzi i nemici e umili i superbi».

Nessuna delle due è il massimo della benevolenza, e non sarebbe male se i rabbini Di Segni e Laras, oltre che Gad Lerner si battessero per cancellare o almeno addolcire queste benedizioni. Come si dice: par condicio, fratelli maggiori.

© Copyright Libero, 10 febbraio 2008 ( RENATO FARINA )

PAR CONDICIO!!!ultima modifica: 2008-02-10T12:30:12+01:00da ritina5
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