L’IDEOLOGIA CHE FA DIMENTICARE LA STORIA

L’ideologia che fa dimenticare la storia

papa 1Ricevendo in udienza i membri del Pontificio Comitato di Scienze storiche, Benedetto XVI ha dichiarato: “Tipico di questa mentalità (contemporanea, ndr) è il disinteresse per la storia, che si traduce nell’emarginazione delle scienze storiche. Dove sono attive queste forze ideologiche, la ricerca storica e l’insegnamento della storia all’università e nelle scuole di ogni livello e grado vengono trascurati. Ciò produce una società che, dimentica del proprio passato e quindi sprovvista di criteri acquisiti attraverso l’esperienza, non è più in grado di progettare un’armonica convivenza e un comune impegno nella realizzazione di obiettivi futuri. Tale società si presenta particolarmente vulnerabile alla manipolazione ideologica. Il pericolo cresce in misura sempre maggiore a causa dell’eccessiva enfasi data alla storia contemporanea, soprattutto quando le ricerche in questo settore sono condizionate da una metodologia ispirata al positivismo e alla sociologia. Vengono ignorati, altresì, importanti ambiti della realtà storica, perfino intere epoche. Ad esempio, in molti piani di studio l’insegnamento della storia inizia solamente a partire dagli eventi della Rivoluzione Francese. Prodotto inevitabile di tale sviluppo è una società ignara del proprio passato e quindi priva di memoria storica. Non è chi non veda la gravità di una simile conseguenza: come la perdita della memoria provoca nell’individuo la perdita dell’identità, in modo analogo questo fenomeno si verifica per la società nel suo complesso”. San Filippo Neri scriveva all’amico Cesare Baronio, il fondatore della storiografia cattolica, di venire almeno una volta al mese a insegnare la storia ai seminaristi perché – diceva – se non si conosce più la storia si finisce per non conoscere più la fede. Il cristianesimo è un avvenimento legato inscindibilmente alla storia (Gesù si è incarnato in un determinato momento del tempo) e la Chiesa, fin dai tempi di Leone XIII, ha aperto gli archivi agli studiosi, perché “non bisogna aver paura della verità”. Purtroppo l’ideologia del progresso, il positivismo e il sociologismo, hanno messo in crisi gli studi storici. E hanno fatto sì che si sia affermata una vulgata che presenta quella della Chiesa come una storia “criminale”. Tracce di questo pregiudizio negativo e di questa scarsa aderenza ai fatti (motivata da precomprensioni ideologiche) si rintraccia a mio avviso anche nel Padre Pio di Sergio Luzzatto, contro il quale, come i frequentatori di questo blog sanno bene, ho polemizzato senza avere alcuna risposta in merito ai rilievi concreti, puntuali e documentati che ho mosso – insieme al collega Gaeta – al suo libro.  Dal blog di Andrea Tornielli

L’IDEOLOGIA CHE FA DIMENTICARE LA STORIAultima modifica: 2008-03-08T11:22:13+01:00da ritina5
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2 pensieri su “L’IDEOLOGIA CHE FA DIMENTICARE LA STORIA

  1. Ho trovato interessantissimo anche l’altro discorso del Papa rivolto al Pontificio Consiglio della Cultura. Ti auguro una serena e santa Domenica carissima amica.

  2. Io li pubblicherei tutti i discorsi del Santo Padre per quanto sono interessanti! Colgo volentieri il tuo suggerimento ( tra le righe ) e aggiungo un post sul discorso del Papa al Pontificio Consiglio della Cultura. Grazie, carissimo amico, della tua preziosa amicizia. Buona Domenica anche a te! A presto…

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