MAGIA NERA E OCCULTISMO

Padre Cantalamessa mette in guardia dai pericoli di Satana: “Esiste davvero e come diceva Paolo VI è un essere perverso e pervertitore”

di Bruno Volpe

CITTA’ DEL VATICANO – Come è noto, ‘Petrus’ ha da tempo posto al centro della sua linea editoriale, ovviamente subito dopo la divulgazione del Magistero del Santo Padre Benedetto XVI, la denuncia della pericolosità dell’esistenza e dell’azione reale di Satana. Un argomento tabù per molti quotidiani cattolici, che noi non abbiamo invece difficoltà ad affrontare per mettere in guardia dall’opera del ‘padre della menzogna’, l’angelo decaduto che vuole la rovina dell’uomo fatto a immagine e somiglianza di Dio. Sull’attività del Maligno abbiamo parlato con un personaggio d’eccezione, il Predicatore del Papa, Padre Raniero Cantalamessa (nella foto con il Pontefice).

Padre Cantalamessa, tanto per iniziare, vogliamo dire ai lettori, soprattutto ai più scettici, che Satana esiste davvero?

“Certo che esiste! Sul tema il mio pensiero va al caro Paolo VI che, durante una memorabile Udienza Generale degli anni ‘70, lo definì ‘un essere perverso e pervertitore’. Un appellativo giustissimo, in quanto Satana sa sempre insinuarsi nelle persone e nel mondo in maniera subdola: basta lasciargli una porta aperta e lui entra immediatamente con la sua scia di peccato e dannazione”.

Non per tessergli le lodi, ma sembra un grande approfittatore…

“Lo è. Veda, essendo il tentatore per eccellenza, Satana sa approfittare, come del resto ho scritto varie volte nei miei libri, di ogni circostanza, senza farsi alcuno scrupolo, per attaccare l’uomo. Ciò avviene sia in modo ordinario, con le tentazioni a commettere peccati, sia con manifestazioni di gran lunga più eclatanti. Quanto alle prime, la summa dell’opera malefica di Satana è descritta molto bene nel Vangelo con le tre tentazioni a Gesù nel deserto. Satana sa fare da grimaldello sulle necessità dell’uomo e per resistere occorre una fede salda e molta preghiera; quanto alle seconde, prenda Padre Pio, giusto per citare uno dei tanti Santi che hanno dovuto avere a che fare con il Diavolo, che ha dovuto lottare addirittura fisicamente, corpo a corpo, con il Maligno”.

Lei parla delle tre tentazioni classiche avanzate a Gesù, ma non bisogna forse considerare anche quella finale del Calvario: ‘Se sei il figlio di Dio, salvati’?

“Le tre tentazioni canoniche sono quelle del deserto, ve ne è poi effettivamente una quarta, quella pronunciata per bocca del ladrone che Lei ha appena citato, che dimostra come Satana si incarni nel potere, nella sfida, nell’orgoglio”.

Padre Cantalamessa, che atmosfera crea il Maligno per approfittare dell’umanità?

“Sa creare un’atmosfera complice, ammiccante, confidenziale. Ci sono casi nei quali le sue manifestazioni sono roboranti e anche molto dolorose, come le possessioni diaboliche, ma preferisco soffermarmi sull’aspetto tentatore. Molti giovani, e non solo, si fanno coinvolgere da quello che San Paolo chiamava lo “spirito dell’aria”, cioè quel clima avvelenato tipico di Satana che porta al peccato e all’offesa contro Dio. Ma il Maligno, lo ripeto, sia pure in casi eccezionali, colpisce anche in modo più diretto. Lotta e percuote. Vi sono casi in cui persone sicuramente non isteriche hanno sostenuto veri e propri combattimenti fisici contro Satana. Ho citato Padre Pio, ma lo stesso discorso vale, ad esempio, anche per San Francesco d’Assisi”.

Quando entra in azione Satana?

“Guardi, contrariamente a quanto si creda o si possa pensare, il Maligno si attiva in particolare quando vede in pericolo il suo regno e si accorge della rettitudine di una persona. Allora la tenta in ogni modo, la lusinga, le fa perdere il giusto cammino. Satana non va mai da chi è già sulla sua strada”.

Veniamo ai fenomeni di magia nera ed occultismo tanto dilaganti, purtroppo, in questa epoca.

“Dico subito che chi fa ricorso ai cartomanti, agli oroscopi, ai tarocchi, entra nella rete  viscida e forte del Grande Ragno, e poi venirne fuori risulta impresa difficile, dolorosa, disperata, richiede molto tempo, tante sofferenze e patimenti e soprattutto l’assistenza di buoni sacerdoti e di molta preghiera. Un avviso ai lettori di ‘Petrus’: evitate di andare dai maghi, Satana non aspetta altro”.  Da Petrus   ( http://www.papanews.it/dettaglio_interviste.asp?IdNews=6209  )

MAGIA NERA E OCCULTISMOultima modifica: 2008-03-16T19:56:17+01:00da ritina5
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