LA FOLLIA del
Cristianesimo che attacca
Magdi Cristiano Allam
di Fabio Cavallari a Radioformigoni
Grazie Gesù è il titolo del nuovo libro di Magdi Cristiano Allam; è il racconto della sua conversione ed anche un grido d’allarme in difesa della sacralità della vita e della dignità della persona.
Contemporaneamente, all’interno di questo testo, c’è un forte messaggio di speranza per una vera cultura del dialogo e della pace.
Come tutti sappiamo e come abbiamo potuto leggere, sono state molte le reazioni ostili in riferimento alla sua conversione; vero anche che le espressioni di affetto, di solidarietà e amicizia non sono mancate.
Ma, come sempre, sono le voci fuori dal coro, le urla, le accuse che destano scalpore. Io non voglio ripercorrere i fiumi di parole spese e le dichiarazioni spesso irresponsabili ed offensive scritte sui giornali e riprodotte attraverso i mass media, però mi interessa sottolineare un punto che io penso centrale; perché se da un certo punto di vista le reazioni del mondo islamico potevano considerarsi d’obbligo, sono le critiche provenienti dal mondo occidentale e talvolta anche dal mondo cattolico, che mi hanno impressionato.
Non mi interessa dare ulteriore pubblicità a demagoghi che spesso fanno della delegittimazione un esercizio retorico!
Però mi hanno impressionato le dichiarazioni di alcuni intellettuali italiani: l’accusa che gli hanno rivolto non è stata quella di essersi convertito, la colpa di Magdi Cristiano sarebbe quella di averlo fatto pubblicamente ed attraverso una celebrazione solenne. In pratica ritorna sempre a primeggiare la questione legata al ruolo pubblico della religione. I laicisti vorrebbero ridurre il sacro ad una mera esperienza intima e privata, quindi del tutto estranea alla dimensione collettiva, e questa non è altro che l’ennesima pretesa di ridurre il cristianesimo ad un ruolo subalterno rispetto alle pratiche quotidiane della modernità e del relativismo. Oggi si attacca Magdi Cristiano Allam per la sua conversione pubblica e, facendolo, si rinnova l’attacco violento contro l’esperienza cristiana.
I laicisti chiedono di operare un’astrazione, ed è un’astrazione puramente intellettuale epurando il pensiero e la cultura cattolica dalle vicende che riguardano la vita, la morte, la libertà e la dignità individuale.
Ora non è necessario essere credenti per considerare tutto questo una follia.
Da amico quindi voglio salutare la nuova vita di Magdi Cristiano con il cuore aperto e la mano salda sul timone della verità. Grazie all’amico Natanaele