L’ALBERO VERDE DELLA VITA

Poter riconoscere le cose belle della vita è per tutti. Non c’è bisogno di particolari occhiali o vantare una particolare ‘appartenenza’!
Diceva Antoine De Saint Exupéry nel suo racconto – Il Piccolo Principe – “Non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi“.
Il problema è che il nostro cuore è indurito….

Vi riporto il racconto che mi ha mandato un amico che stimo per il suo impegno professionale e la sua umanità: Andrea Di Francesco medico-chirurgo, specialista in chirurgia Maxillo-Facciale, Direttore dell’Unità Operativa Semplice di Chirurgia Maxillo-Facciale Pediatrica dell’Azienda Ospedaliera Sant’Anna di Como e docente presso l’Università degli Studi dell’Insubria di Varese. E’ fondatore e attuale presidente dell’Associazione Internazionale “Progetto Sorriso nel Mondo – Onlus” .

TI CHIAMERÒ NUVOLA…una storia vera, una storia di dolore ma allo stesso tempo una storia di speranza, una storia di tolleranza, una storia di amore…dal Bangladesh.

Sei nata questa notte. Ma per sfortuna sei nata in Bangladesh e … sei nata femmina. Poche ore, forse pochi minuti…… e qualcuno ha deciso che non dovevi vivere. Stamattina i ragazzini della Tokai House (i ragazzini di strada), mentre andavano a scuola ti hanno trovata, vicino a un ruscello, semi sepolta. Hanno trovato Nuvola, una come loro, e non sono andati a scuola. Hanno chiamato Padre Riccardo che ha disseppellito Nuvola, l’ha pulita e poi sono arrivati alcuni ragazzi del posto. Riccardo ha detto loro che Nuvola doveva avere una giusta sepoltura. Loro hanno detto che se ne sarebbero occupati per pochi soldi. Riccardo ha detto loro che quello era un compito di misericordia, non un lavoro da fare a pagamento. Un’anziana donna si è fatta avanti e ha detto che si sarebbe occupata lei di Nuvola e ha iniziato a ripulire la piccola e a lavarla. Alcuni ragazzini sono stati mandati da Riccardo in Moschea, per chiedere indicazioni sulle regole della sepoltura. Altri ragazzini hanno trovato una bella scatola colorata per trasportare Nuvola. Così Nuvola è stata vestita con i panni tradizionali, le sono stati pettinati i ciuffetti in testa…e chiusi gli occhi.Ora Nuvola riposa nel cimitero.
Quella sera, dopo la preghiera in Moschea, l’Imam, ha ricordato Nuvola, ha ricordato una piccola bambina lasciata morire. Poi ha ricordato Padre Riccardo; il suo gesto di rispetto, il suo amore per una piccola musulmana. Ha parlato di quegli infedeli che si occupano indistintamente di tutti. Ha detto: “stasera, in Paradiso, ci sarà un posto per Nuvola. Nuvola arriverà in Paradiso, e un posto in Paradiso ci sarà anche per tutte le persone che si occupano dei “bambini…dei bambini di tutti””…

Nuvola non doveva morire…questo il commento di un bambino al racconto della storia di Nuvola….

Nel mese di Ottobre 2007 sono stato in Bangladesh e oltre all’attività del Santa Maria Sick Assitance Hospital ho avuto occasione di visitare l’asilo di Savar, un asilo alle porte di Dhaka, che Padre Riccardo sta organizzando con l’aiuto di alcuni giovani. Un rifugio per i bambini di strada, un posto sicuro dove mandare i piccoli mentre le mamme lavorano, un luogo dove poter mangiare e con serenità sperare in una vita possibile.
In questo asilo ho incontrato un giovane dal viso sorridente e vagamente noto…qualche secondo per ricordare quegli occhi, gli occhi di un bimbo della Thokai house, la casa dei bambini di strada di Khulna…Noyon oggi dirige l’asilo di Savar. E’ diventato un uomo, ha una moglie e una piccola famiglia ma soprattutto ha un desiderio…il desiderio di rendere l’asilo di Savar quella piccola oasi di speranza che è stata per lui la Thokai house…
La sera con Padre Riccardo gli abbiamo chiesto “perché fai questo?”…Noyon ci ha detto “vi ricordate Nuvola, vi ricordate quel mattino quando Tu Padre ti sei occupato di Nuvola…quel mattino ho capito che anch’io nella mia vita avrei dovuto fare qualcosa per i bambini di tutti”…
Nuvola non è morta, Nuvola vive con noi… perché Nuvola è la nostra” 

                                      


Postato da: HombresNuevos

Grazie al blog Vorrei Volare  ( vorreivolare.splinder.com/ )

 

L’ALBERO VERDE DELLA VITAultima modifica: 2008-06-12T11:20:46+02:00da ritina5
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