l’edizione 2008
“E se infatti ci domandassimo chi è il protagonista di oggi, nel sentire comune, – ha spiegato il presidente del Meeting Emilia Guarnieri – si dovrebbe necessariamente rispondere che si tratta di persona il cui scopo principale nella vita è il successo. Senza di esso ci si ritrova privati di una identità precisa, o meglio di quella possibilità di essere riconosciuti e che dà l’illusione di ‘esserci’.
Ma alla fine quest’uomo che insegue a tutti i costi ciò che lo fa distinguere dagli altri si ritrova schiavo delle circostanze, delle cose. Tagliato il rapporto con la realtà, prigioniero dell’esito del suo tentativo, l’uomo rimane in una condizione di passività umana che lo costringe ad esprimersi in un triste e vuoto formalismo”. Il risultato inevitabile di questo processo è “lo scetticismo e il cinismo”.
L’evento di quest’anno (24-30 agosto) vuole quindi aprire uno squarcio su tutto questo, evidenziare come ci si trovi di fronte “ad una cultura che non educa, che non comunica più il senso della vita”, ha continuato il presidente del Meeting – e se la vita è così fatta, si diventa passivi, si vive di rimessa” Di qui la provocazione “O protagonisti o nessuno”. E’ “un giudizio e una sfida positiva, ovvero chiediamoci se oggi esistano uomini capaci di paragonarsi con il reale, scoprendo, rischiando. Persone che attraverso la loro esperienza e il loro lavoro – ha detto ancora la prof. Guarnieri – sono in grado di offrire un’ esperienza umana generata dalla fede cristiana che induce speranza”.
Buongiorno ritina.
Conosci il rinnovamento carismatico cattolico?
che ne pensi?
Ciao, teocon, non conosco bene questo rinnovamento carismatico cattolico; è forse quello che comunemente chiamiamo “i carismatici”? Dammi qualche ragguaglio per essere certi di chi parliamo.
Buona giornata anche a te!