ALLARMI, ALLARMI, ALLARMI C’E’ UN NAZI-FASCISTA

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Raramente sono state scritte parole tanto infamanti contro la dignità dell’essere umano come quelle apparse sull’ultimo numero de “L’Espresso” a firma Giorgio Bocca.
Parole con cui l’impietosa penna laicista si scaglia contro il «culto della vita a ogni costo che lascia perplessi i visitatori della Piccola casa della divina Provvidenza, la pia istituzione del Cottolengo, dove tengono in vita esseri mostruosi e deformi».
Parole degne delle farneticazioni eugenetiche di Karl Binding, di Alfred Hoche, di Heinrich Wilhelm Kranz (quello per cui gli “esseri mostruosi e deformi” di Bocca erano «veri e propri parassiti, scorie dell’umanità»), o dei coniugi Myrdal (quelli che nella Svezia socialdemocratica propugnavano l’eliminazione delle persone «difettose», cioè degli esseri umani «di tipo B») o dei deliri di Marie Stopes. (Continua a leggere…)

 

ALLARMI, ALLARMI, ALLARMI C’E’ UN NAZI-FASCISTAultima modifica: 2009-03-23T12:20:48+01:00da ritina5
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10 pensieri su “ALLARMI, ALLARMI, ALLARMI C’E’ UN NAZI-FASCISTA

  1. Carissima Rita,
    quando il bravo Giampaolo Pansa, dopo più di cinquant’anni, ci ha raccontato in modo documentatissimo le stragi compiute dai partigiani comunisti tra il 1945 e il 1949 (a guerra stra-finita!!!!), Giorgio Bocca è stato uno di quelli che lo ha attaccato e insultato di più. E non si parla di quattro o cinque casi di omicidio, ma di almeno 10.000 omicidi.
    Purtroppo invecchiando non migliora, anzi. Che la Misericordia di Dio intervenga con tutta la Sua Potenza, perchè quest’uomo ne ha un gran bisogno!

    Un abbraccio!!!!!!

  2. Carissimi Maurizio e Orsobruno, una volta ho visto in tv un’intervista a Scalfari, l’Eugenio, il giornalaio, insomma, che raccontava, divertito, di quando, in gioventù si divertivano, lui e Bocca Giorgio, a prendere in giro i disabili, gli idioti, gli ignoranti che capitavano loro a tiro. Ogni tanto si vedevano al ristorante e rimembravano i loro intelligentissimi “scherzi” e si scompisciavano di risate. Ho detto tutto, non c’è niente da aggiungere per giudicare la “portata” intellettuale del soggetto.
    Grazie di esserci, carissimi amici!

  3. sono senza parole….

    un intellettuale(pseudo) come bocca doveva arrivare a ottantanove anni per lasciare simili dichiarazioni.

    e il bello è che in tv non se ne è parlato di questa cosa.tutti quanti alle prese con crisi varie.almeno,io non ho sentito niente.

    ma certo è che simili affermazioni normalmente scatenano un putiferio.e poi se la vanno a prendere col Papa.

    ma si vede che qui i nazifascisti sono ben altri.della serie,il bue che dice cornuto all’asino.non avrei mai immaginato che avremmo dovuto guardarci e fare attenzione proprio da coloro che la guerra l’hanno vissuta in prima persona.questi sono i farisei laicisti del XXI secolo.e hanno “degni” eredi.purtroppo.

  4. Prima o poi la verità viene alla luce, e si svelano tanti fatti e cose dette. Bisogna solo pazientare… E questa gente ha pontificato sui giornali per decenni; ne hanno raccontate di menzogne! E non mollano l’osso. Dici bene: tali padri tali figli! Si stracciano le vesti sulle parole del Papa ma sono muti come tombe sulle loro farneticazioni.

  5. Pansa è stato di sinistra finché gli ha fatto comodo, e ha cominciato a denunciare i presunti crimini partigiani quando è venuto alla ribalta berlusconi e i suoi ministri ex-fascisti e apologeti dei repubblichini. In confronto Bocca è un gigante del pensiero e del giornalismo.

  6. E ti pareva, Guido, se non facevi il paladino anche degli stronzi come Bocca, pur di non riconoscere la realtà dei fatti. I fatti sono le parole pronunciate dal Bocca, dicono tutto e sono molto chiare, mi pare… senza equivoci.

  7. Ma guarda un po’, che curiosità vedere i cattoliconi fascistoidi come voi attaccare Bocca per i suoi trascorsi fascisti… cosa gli rimproverate veramente, il trascorso fascista o l’essere diventato antifascista?

    Bah, io non voglio difendere Bocca a priori, ma vedergli contrapposto Pansa come esempio di buon giornalismo e di onestà intellettuale mi fa perdere il lume della ragione!

    Comunque non riesco a trovare l’articolo completo di Bocca (le frasi vanno lette nel loro contesto, non estrapolate così), sai se è reperibile in rete?

  8. diceva Gesù…”la bocca parla della sovrabbondanza del cuore”… nel cuore di Giorgio Bocca
    sta maturando quel rancore cieco e irrazionale contro tutto e contro tutti che accompagna le anime all’inferno…non c’è da fare altro commento…a sua parziale attenuante si può dire che con l’età sia maturata anche una certa demenza senile…speriamo che sia così…e non sia tutto letame quello che infesta il suo intervento…

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