“QUESTI FANTASMI”!

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Ho letto su Il Giornale
di stamattina, questo gustoso articolo di Stefano Lorenzetto, che racconta di “comunicazioni paranormali” del mito dei giornalisti: Intro Montanelli.
Mah, che vi devo dì?… Finchè c’è fede c’è speranza!

“Alle 16.35 del 22 aprile, giorno in cui avrebbe compiuto 100 anni, Indro Montanelli ha detto: «Sono molto felice di essere così amato e pensato. Io so tutto quello che state facendo. Mi piacerebbe parlare martedì in diretta per telefono perché devo dire quattro parole a Lorenzetto. Così non avrà più dubbi». Lo ha detto a un suo ex redattore, Nicola Fudoli, originario di Ciminà (Reggio Calabria), sposato, due figlie, che abita a Milano e che di anni ne ha compiuti 76 lo scorso gennaio. Due giorni prima, il 20 aprile, il caro estinto aveva detto allo stesso Fudoli: «Sono felice che finalmente si siano decisi a fare il lavoro giusto. Verrà un bell’articolo». Parlava di Mario Giordano, il direttore seduto da 19 mesi al posto che fu suo qui al Giornale, e del sottoscritto. Secondo me si sbagliava. Siamo tanto indecisi, non so se sia il lavoro giusto e temo che alla fine non verrà fuori un bell’articolo. Ma in qualche modo glielo dovevamo. Al Fondatore, intendo. Dall’aldilà ci teneva a far sapere questo a voi, i suoi inconsolabili lettori: «Io sto benissimo, sono alla luce e splendo di luce perpetua. Qui tutto è una meraviglia». Potevamo tenercelo per noi? Ci abbiamo meditato a lungo. Ma dài, ma no, ma ti pare. Alla fine ci siamo buttati. I tipi italiani sono così da 450 settimane: prendere o lasciare.
Tutto comincia un mese fa, quando mi telefona Adele Perego, che non sentivo da anni. Dalla fondazione del Giornale fino al 2002 è stata la segretaria di tutti gli amministratori delegati di questo quotidiano. Mi parla di Fudoli, che io non ho mai conosciuto: «Vorrebbe esporle una vicenda molto delicata, della quale anch’io sono stata testimone. Ma teme d’essere frainteso, ha persino paura a telefonarle». Tranquillizzi Fudoli, le rispondo, e gli dica di chiamarmi quando vuole.
L’anziano collega si fa vivo dopo qualche giorno. Passiamo subito al tu, il pronome personale d’ordinanza fra giornalisti. A fatica riesco a strappargli l’oggetto dell’ipotetica conversazione che dovremmo avere: «C’è di mezzo Montanelli». In che senso? «Mi parla dal paradiso». Questo qui è suonato, penso fra me. Però penso anche che in Italia abbiamo dato la prima pagina a un presidente del Consiglio persuaso d’aver individuato durante una seduta spiritica il luogo dove le Brigate rosse tenevano prigioniero Aldo Moro. Perché Romano Prodi sì e Nicola Fudoli no? «Non si tratta assolutamente di sedute spiritiche», s’inalbera il mio interlocutore. «Né medium, né piattini, né tavolini a tre gambe. Tutto avviene nella grazia di Dio, dopo aver fatto il segno di croce e recitato un Pater, un’Ave e un Gloria».
Prendo informazioni su Fudoli da coloro che hanno lavorato al Giornale prima che ci arrivassi io. Nessuno è a conoscenza di turbe psichiche attuali o pregresse. Curriculum rispettabile: giornalista dal 1953, esordio alla Gazzetta del Sud di Messina, parentesi alla Tribuna del Mezzogiorno, quindi all’Ora di Palermo; poi nel 1970, con i soldi dell’armatore repubblicano Amedeo Matacena, fondatore e direttore di Nuovo Sud, il quotidiano della rivolta popolare in difesa di Reggio Calabria capoluogo; trasloco all’Arena di Verona, da dove – su raccomandazione dello scrittore Cesare Marchi, grande amico di Montanelli – emigra a Milano, al

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“QUESTI FANTASMI”!ultima modifica: 2009-05-03T13:29:11+02:00da ritina5
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6 pensieri su ““QUESTI FANTASMI”!

  1. Se te la devo dire tutta tutta tutta, Rituzza cara (me li passi i diminutivi siciliani, vero?), il fatto che Indro Montanelli (che per me è stato un mito sin da quando avevo 13-14 anni) dica in queste ipotetiche manifestazioni che Obama è un uomo della Provvidenza, mi rende molto sospetta tutta la cosa.
    Non ci sarà nessuno che imbroglia (mi sembra tutta bravissima gente), ma forse qualcuno che si inganna sì.
    Questa è solo la mia opinione: non sono Massimo Introvigne… 😉
    Un abbraccio!!

  2. Hmmmm, caro Orso, più che insospettirmi Obama, “uomo della Provvidenza”, mi rende perplessa il sovvertimento della Schiera Angelica!;-) La mamma un Arcangelo, il fratello un Serafino… Gli esseri umani saranno beati, santi, mooolto santi, ma arcangeli… Mah, ci sarà stata anche in cielo la lotta di classe, che dici? Mi piace quando mi chiami “Rituzza”, sono pazza per il siciliano (e i siciliani, eheh…)! Bacioni, Ors, buona giornata, e facciamoci una bella risata, che fa bene al cuore e alla mente!

  3. Chi crede ad angeli arcangeli cherubini e serafini può benissimo credere che Obama sia l’uomo della provvidenza (del resto qualcuno abbastanza in alto tra i presunti portavoce dell’altissimo lo aveva giàdetto di Mussolini, no?). Curioso, comunque, il modo con cui questo patetico ammasso di cialtronerie è accolto da voi cattoliconi integralisti: siccome le voci non vi convincono “politicamente”, allora diffidate. Immagino tutt’altra reazione se il beato Montanelli avesse detto dall’aldilà che la Madonna di Medjugorie (perchè di Madonne ce n’è un paio di migliaia, ognuna ha le sue fisime) è molto addolorata per il diffondersi del nichilismo…
    Bella l’idea, ad ogni modo, che l’ateissimo e anticlericale Montanelli si goda la beatitudine della luce perpetua: a dimostrazione che in questa vita terrena è un’inutile perdita di tempo dare retta ai preti. 🙂

    P.S. OB, che differenza c’è tra imbrogliare e ingannare?

  4. Caro Paolo, la conosciamo bene l’imprevedibilità del Padre nostro!;-) Buona settimana anche a te!

    Carissimo Guido, se quello che è successo a Montanelli è vero rallegrati: c’è speranza anche per te, che sei un “laicone”. Vedi? non metto limiti alla possibilità!;-p

  5. Eh eh, guarda che io sono allegrissimo a prescindere! E poi, con tutto il rispetto, non sei tu né Giussani né il pastore tedesco a decidere quali limiti mettere: che ognuno viva come gli pare e piace senza pestare troppo i calli agli altri!

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