Luce da ritrovare oltre un opaco velo

«Sento ancora il profumo che emanava dai tappeti di fiori; appartengono a questi ricordi anche gli ornamenti in tutte le case, le bandiere, i canti. Sento ancora gli strumenti a fiato della banda locale, che in questo giorno osavano talvolta più di quanto potessero; e lo scoppio dei mortaretti con cui i ragazzi esprimevano la loro prorompente gioia di vivere». … Continua a leggere

Di Celesti e di terrestri

…..Trecento lire erano una grossa cifra nel 1910. A tanto ammontava il debito accumulato dal monastero, che le suore non riuscivano a colmare coi lavori di ricamo e la preparazione delle ostie per la diocesi. Al principio dell’anno madre Maria Carmela, certa che la piccola Teresa l’avrebbe ascoltata, decise di celebrare un triduo alla Santissima Trinità per chiedere, con l’intercessione … Continua a leggere

Celeste nostalgia…

Qualche anno fa – ma sembrano secoli – le ragazze usavano prepararsi il corredo con le loro mani. Dopo aver rassettato la cucina prendevano il lavoro di ricamo e uscivano nel vicoletto. Si riunivano tutte le ragazze del circondario, perché il lavoro fatto in compagnia era più leggero e meno noioso. Che fascino esercitavano su di me, bambina, tutti quei … Continua a leggere

Il battito e la sdraio rossa. Il Natale di Alfredo

Ho letto questo bellissimo e commovente racconto del famoso scrittore-giornalista Fabio Cavallari. Mi è piaciuto moltissimo, perchè dice di un modo umano di vivere le circostanze, i rapporti umani, le feste, la vita… Un modo raro e prezioso, senza inutili fronzoli, ma così vero, come tutti noi abbiamo assaporato, prima della terribile dimendicanza di cosa siamo e di come rispondiamo … Continua a leggere