IL MONDO IN FRANTUMI

L’umanesimo ateo

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« La coscienza umanistica, autodesignatasi a nostra guida, ha negato la presenza del male all’interno dell’uomo, non gli ha riconosciuto compito più elevato dell’acquisizione della felicita terrena e ha posto alla base della civiltà occidentale moderna la pericolosa  tendenza a prosternarsi davanti all’uomo e ai suoi bisogni materiali.

. Al di fuori del benessere fisico e dell’accumulazione del beni materiali, tulle le altre particolarità, tutti gli altri bisogni, più elevati e meno elementari dell’uomo, non sono stati presi in considerazione dai sistemi statali e dalle strutture sociali  come se l’uomo non avesse un significato più nobile da dare alla vita. E così in questi edifici sono stati lasciati vuoti pericolosi attraverso i quali  oggi scorrazzano liberamente in ogni direzione le correnti del male. Da sola, la libertà pura e semplice non e assolutamente in grado dl risolvere tutti i problemi dell’esistenza umana, e anzi può soltanto porne di nuovi.

Tuttavia, nelle prime democrazie, compresa quella americana alla sua nascita, tutti i diritti venivano riconosciuti alla persona umana solo in quanta creatura di Dio: In altre parole la libertà veniva conferita al singolo solo sotto condizione, presumendo una sua permanente responsabilità religiosa: tanto sentita era ancora l’eredità del millennio precedente. Solo duecento anni fa, ma anche cinquanta, in America sarebbe parso impossibile accordare all’uomo una libertà senza freni, cosi, per il soddisfacimento delle sue passioni. Tuttavia, da allora, in tutti i paesi occidentali questi limiti e condizionamenti sono stati erosi, ci  si è definitivamente liberati dell’eredità morale del secoli cristiani con le loro immense riserve di pietà e di sacrifico e i sistemi sociali hanno assunto connotati  materialistici  sempre più compiuti. In ultima analisi si può dire che l’Occidente abbia si difeso con successo, e perfino con larghezza, i diritti dell’uomo ma che nell’uomo si sia intanto, completamente spenta la coscienza della sua responsabilità davanti  a Dio e alla società. Durante questi ultimi  decenni l’egoismo legalistico della filosofia occidentale ha prevalso definitivamente e il mondo si  ritrova In un’acuta crisi spirituale e in un vicolo cieco politico. E tutti i successi tecnici, cosmo compreso, del tanto celebrato Progresso non sono stati in grado dl riscattare la miseria  morale nella quale e piombato il XX secolo e che non era stato possibile  prevedere, neanche a partire dal XIX secolo.

 

Solgenitzin da: Il mondo in frantumi

IL MONDO IN FRANTUMIultima modifica: 2008-02-17T11:28:51+01:00da ritina5
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